Ho messo nero su bianco le mie giornate, ho trascritto i miei pensieri, raccontato gli sbalzi d'umore, redatto sentenze e schede di film recensioni più o meno buone, positive, interessanti, inascoltate.
Ho sempre desiderato un libro, poi arrivato a inizio 2023, un libello autobiografico di cui andare fiera per quanto mi è costato di impegno, costanza, solerzia.
Ora?
Il mio lavoro, la famiglia, la carriera, magari un cambio di prospettiva, nuove valutazioni di quanto mi circonda: dovrei sentirmi appagata, arrivata, soddisfatta? Mai.
Anche se...
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