Oggi pomeriggio è stata tosta, veramente.
Non per le tre ore di collegamento né per la dottoressa Sandra Falzone, veramente interessante e accattivante nei suoi discorsi davanti a ottanta caselle di videocamere spente, ma certamente per gli argomenti toccati, belli succosi attuali forti.
Siamo una platea variegata e composita: docenti di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo XXV APRILE ed educatori, una folta classroom a distanza che segue concentrata e silenziosa i temi affrontati dalla formatrice, tra teoria ed esempi pratici, costole rotte e buoni risultati raggiunti.
Si parte dalle strategie di intervento sugli atteggiamenti disregolati, sugli scompensi e i disturbi che non permettono autonomia dei bambini. Analisi funzionale, il primo gradino e quattro funzioni da capire, interpretando il comportamento del bimbo che cerca di evitare, ottenere attenzione, ottenere ciò che desidera o le famigerate autostimolazioni.
E poi il rinforzo da evitare, perché il piccolo sa come e quando colpire, con quale frequenza ripetere e quanto intensamente per raggiungere il proprio scopo, sia in classe che nella quotidianità familiare.
La dottoressa ci aiuta a capire come intervenire: dal patto con l'alunno, all'intervento che gratifica, senza ironia né sarcasmo, supportando nel capire i tempi di attesa, di lavoro e consegna, nella strutturazione del tempo, che sembra il nostro vero nemico.
Genitori che devono essere coerenti, insegnanti che non devono minacciare la punizione ma mettere in pratica quanto affermato, per credibilità e stabilità emotiva: regole chiare e positive, quelle già al primo incontro, rimediare il prima possibile se il rinforzo è stato intermittente.
Tanti punti importanti, dicevo, che mi hanno destabilizzato perché ad ogni passaggio ho fatto un veloce esame di coscienza professionale: ascolto, organizzazione del lavoro, richieste adeguate alle reali capacità degli alunni e quella attenzione che tutti cercano ricercano adorano, tutti tranne quelli che cercano di diventare invisibili.
E noi tutti prendiamo appunti, per migliorare naturalmente.
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