giovedì 14 gennaio 2016

INAPPETENZA

 Avete mai provato quel senso di inappetenza, di disgusto fin quasi alla repulsione del cibo?
 Beati voi! Io mai!
 Ho sempre fame, mi piace tutto, non rimando indietro niente o quasi.
 Ora ad esempio ho un buco enorme allo stomaco, che definirei più voragine, manca ancora tanto alla cena, leggera, per ritornare in forma dopo le sante feste e sto soffrendo terribilmente. Ho già mangiato due finocchi, che non sono serviti ad altro se non a stimolare ancora di più l'appetito. Qualcuno consiglia frutta poco zuccherina, sedano, carote, ma niente me ne servirebbero una scorta. Ho esaurito tutti i pacchetti di cracker integrali, che sgranocchio sempre come antipasto, e pensare che una volta, giovane studentessa universitaria, due me ne bastavano per pranzo...
 All'epoca resistevo giornate intere, sazia di arte, cultura e amore, ora non più, saranno gli ANTA ormai compiuti, sarà il calo di interesse, la scarsa cultura domestica, non saprei proprio come giustificare questo mio profondo disagio esistenziale, povera me!
 Pensavo che parlarne, avrebbe in qualche modo attenuato la fame, ora invece ho anche l'acquolina, se non si sbrigano a tornare tutti, non troveranno che briciole!
 E questa è una minaccia vera.

Mangiatori di uva e meloni di Bartolomé Esteban Murillo (1650. Oil on canvas) conservato nell’Alte Pinakothek a Monaco, Germania.


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