domenica 22 gennaio 2017

DOSTOEVSKIJ, IL LIBRO IN REGALO

 Prima di Natale, non so se ricordate, mi è stato recapitato un pacchetto che conteneva un libro in regalo, un omaggio al grande autore russo in forma teatrale di una scrittrice che vive e lavora nella nostra provincia, conosciuta per caso all'inaugurazione di una mostra nell'aprile dello scorso anno.
 Ho letto il libro, mi è piaciuto e premetto che sono un'ignorante profonda di letteratura e cultura russa, eccezion fatta per le solite nozioni sociali apprese sui manuali di storia e filosofia, qualche film e poco altro.
 La figura di quest'uomo è analizzata sotto vari aspetti e momenti salienti della sua esistenza: dalle sue convinzioni politiche che lo "portano" in Siberia all'uomo che lo ha scoperto ed ha valorizzato il suo talento, dalle donne amate alla malattia che lo ha condotto alla morte.
 Ho così scoperto tanti lati sconosciuti, poco scolastici diciamo, quanto lavoro e impegno, ma anche umiliazione dietro ad ogni successo letterario e infine il pensiero profondo su arte e vita.
 La lettura di una riduzione teatrale non è mai facile, meglio naturalmente assistere allo spettacolo sul palcoscenico, ma la drammatizzazione di sicuro aiuta ad avvicinarsi al soggetto, al protagonista e alla sua filosofia, se ne colgono sfumature e informazioni preziose, che poi spingono ad approfondire l'argomento, a cercare i libri di cui si è letto le fasi del lavoro preparatorio.
 Buona prova questa di Camilla Migliori; magari le nostre vite un giorno si incontreranno di nuovo.
http://www.camillamigliori.it/



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