mercoledì 14 settembre 2016

E LE MEZZE STAGIONI?

 Non solo non esistono più le mezze stagioni, ora anche le giornate sono divise a metà: di mattina esci a comprare qualcosa per riempire quel tuo frigo dietetico e affronti sole e caldo estivo che mette a dura prova anche il tuo deodorante migliore; di pomeriggio scroscia acqua che la manda Noè.
 Insomma settembre scolastico ci mette a dura prova, come se fossimo già nel buio inverno di compiti e studio, nel pomeriggio il cielo di copre di grigie nuvole, il sole scompare e nel giro di pochi minuti grandina, che si abbozza anche la carrozzeria della macchina. E tu che avevi programmato di stendere il secondo bucato fatto in lavatrice, appena hai finito di posizionare pinze colorate  in perfetto ritmo bianco-colore devi correre sul balcone a ritirare tutto il lavoro, ad aprire lo stendibiancheria e a soffocarti di umidità, come nel più classico dei mesi freddi.
 Come la principessa Fiona dalla doppia vita, come Lady Hook dalla doppia esistenza, noi povere massaie siamo costrette a districarci nei capricci del meteo impazzito, cosa faremo domani in mattinata? Dovremmo forse cambiare le nostre attività o le nostre abitudini?

 Vorrei avere altre incombenze, vorrei organizzare ben altri appuntamenti, ma per il momento sembra che pochi, molto pochi, abbiano bisogno del mio lavoro, delle mie competenze e conoscenze; non sono nel giro che conta, meglio occuparsi ora di raggi solari, fili paralleli e spingere il ferro finché è caldo, là dove ti porta il cuore del mucchio selvaggio, causa di nervosismo, insofferenza e scarsa competitività.
 Sono qui, venite a cercarmi, dietro la tavola dove rimangono nascoste e spesso sepolte le mie grandi potenzialità intellettuali e intellettive!


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