Poi è arrivato il libello, soddisfazione e lacrime.
L'impegno da blogger non è mai venuto meno, certo rallentato, perdendo anche qualche evento artistico a favore della lettura e della letteratura; sono poliedrica, insoddisfatta e curiosa.
Ogni tanto qualcuno torna alla carica, con inviti fuori luogo o presunte collaborazioni, glisso in modo signorile ed educato; ormai posso permettermi di scegliere da chi essere contornata, coccolata e vezzeggiata.
Ci ho messo "solo" quarantanove anni per capire di essere anch'io importante, per valorizzare il mio intelletto, per non vergognarmi delle mie origini e di certe scelte, per voltare la schiena a persone che preferiscono apparire invece di essere.
Purtroppo non ho ancora imparato a fregarmene di certi comportamenti, di certe bugie o silenzi, di scorrettezze e doppi giochi. Magari entro settembre ci riesco, a potare i rami secchi, svuotare il sacco, togliere qualche sassolino dalla scarpa, scacciare il chiodo, trovare pace tra gli ulivi, porgere l'altra guancia.
Nel frattempo leggo, mi formo per diventare un'esperta da invitare agli eventi e sogno di diventare una scrittrice al firma copie.
Nessun commento:
Posta un commento