mercoledì 30 marzo 2016

UBI MAIOR MINOR CESSAT

 Articolo semiserio sull'importanza dell'essere sé stessi.

 Devo arrendermi, è inutile continuare a far finta di niente o peggio prendersi in giro, non sono tagliata per stare ai fornelli dolci, zuccherosi e ben amalgamati. L'ho capito tardi, ma l'ho capito.
 La mia amica Michela è una delle pasticcere più buone che conosca e, blasfemia, è tanto carina e magra! L'ultima torta di compleanno che ho avidamente assaggiato, post-pasquale, l'aveva realizzata lei, meravigliosamente buona e ben decorata con quella pasta di zucchero per niente stucchevole e delicata...
 Dunque ad ognuno il proprio pregio, la propria passione, la propria particolarità, se i dolci non fanno per me, devo per forza passare ad altro, ora lo so!

 Ho anche capito che i blog servono ad esaltare queste affinità elettive, a esprimere al mondo quel che si prova, mettere in evidenza ciò di cui si è capaci e, magari, trarne profitto lavorativo, che non guasta mai!
 Allora io che sono una ciarlona-ciarliera-loquace prestata saltuariamente al mondo ingrato della scuola, tengo un diario quotidiano virtuale di chiacchiere e critica a trecentosessanta gradi, la mia amica Michela che è un'ottima cake designer, cioè una vera e propria stilista di dolci in particolare torte, ha aperto un blog personale sul social FB, Il Riccio nel Forno, controllare per credere.
 Alla prossima torta o al prossimo articolo?


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