sabato 24 novembre 2018

AD OGNI COSTO

 Si parla di prepotenti e di deboli, di bulli e di vittime; poi la discussione scivola sugli obiettivi, sul successo ad ogni costo, sulla meta da raggiungere con ogni mezzo, anche con la prepotenza e la sopraffazione.
 Il mondo appare netto agli adulti, o quasi: se vuoi realizzarti nella carriera, oltre all'impegno hai bisogno di qualche spinta non metaforica, ma anche di sostanze dopanti, di quelle che non ti fanno percepire la stanchezza, di quelle che ti aiutano a rimanere ad alti livelli di prestazione per tutto il giorno, per quanto serve.
 E i ragazzi? A loro stiamo parlando, con loro vogliamo capire cosa significhi il successo, la notorietà, la visibilità e li mettiamo in guardia sul pericolo, il risvolto negativo, il buco nero in cui si cade quando si intraprende una strada terribile come l'uso di eccitanti o altro.
 Facile per noi adulti parlare, portare esempi, rizzare paletti e giudicare: abbiamo percorso la nostra strada, abbiamo compiuto i nostri sbagli, conosciuto i momenti di esaltazione così come lo sconforto; tutti inevitabilmente abbiamo commesso errori di valutazione per cui ci siamo rafforzati, ci siamo plasmati e più o meno malconci dispensiamo consigli.
 Ma...
 Se ripenso a me, da ragazza, giovane studentessa rivedo un pulcino spiegazzato, pronto a cercare la compagnia delle amiche, anche in freddi pomeriggi piovosi, carica di compiti per il giorno dopo. Da ragazzi abbiamo cambiato taglio di capelli, modi di vestire o di parlare pur di essere accettati nel gruppo; abbiamo cercato scuse o inventato bugie da raccontare ai genitori per trascorrere serate particolari.
 Ad ogni costo, siamo scesi a compromessi per essere invitati alle feste, per apparire come gli altri o almeno i più simili possibile; stessa scuola superiore, stesso modello di motorino, insieme gli esami della patente, nello stesso locale per la maggiore età; stesso sport, palestra...
 Non pontifichiamo ora, da grandi e vaccinati, non portiamo quegli esempi esagerati, enormi, perché in un passato non molto remoto, anche noi piccoli e neri abbiamo brancolato nel buio del nostro io alla ricerca di un posto non troppo lontano dal podio. Credo.

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