venerdì 23 novembre 2018

IL SOGNO DI LUIGI

 Semplice, quello che molti giovani condividono, incontrare il proprio idolo calcistico, in questo caso il Capitano.
 Luigi, romanista, adora Francesco Totti, segue le partite della squadra anche al bar con il padre come fanno gli esperti, tifa.
 Luigi studia, è un ragazzo di tredici anni, frequenta la 3 media, sezione B; zaino giallorosso, astuccio giallorosso; sempre pronto a discutere con chi lo stuzzica sul gioco della sua squadra, su una partita, quando poi si tratta di una sconfitta diventa intrattabile.
 Luigi è un ragazzo speciale, lo noti subito, non passa inosservato e poi è simpaticissimo e se per caso non lo guardi, ti chiama lui, ti ferma, batte il cinque con la mano. Prende il pulmino per raggiungere la scuola e tornare a casa, sta diventando ogni giorno più autonomo e sicuro, nonostante tanti grandi ostacoli.
 Un pomeriggio a settimana poi esce per il paese con un operatore, Michael il terapista che lo segue e lo incoraggia: sono diventati amici, naturalmente e Michael ha regalato a Luigi il libro delle barzellette su Totti, un dono prezioso per il ragazzo, che se lo porta sempre dietro, anche a scuola, lo apre e lo consulta, con ammirazione, con curiosità e passione giallorossa.
 Questa mattina, allora, ho pensato di provare un esperimento, uno di quelli social che tanto successo riscuotono e l'ho comunicato a Luigi, eravamo in palestra: non stava più nella pelle, sorrideva come un bambino davanti ai regali sotto l'albero di Natale; ha invocato un miracolo e mi ha domandato per una decina di volte di seguito se Totti avrebbe risposto e soprattutto quando al messaggio scritto con tanto di foto del volume.
 Luigi non corre spedito, però la sua materia preferita è ginnastica; Luigi non usa correttamente il braccio sinistro, ma quando gioca con i compagni si mette a porta; Luigi vuole partecipare ad ogni sfida, perché non ha nulla di diverso dagli altri, dice.
 Sono solo un'insegnante di passaggio nella sua vita scolastica, in particolare lo aiuterò per tutto l'anno a prepararsi per affrontare gli esami di terza media, che già tanto lo preoccupano... Ah, Luigi vorrebbe essere promosso senza studiare troppo, però si offende se ottiene un voto inferiore all'otto!
 A quale miracolo assisteremo?
 Chissà se riuscirà a coronare il suo sogno, Luigi; questo vi chiedo: aiutatemi a diffondere il messaggio, condividendo l'articolo o il post, per raggiungere Francesco, così come è successo tante volte per altri ragazzi speciali, grazie!

 Questo il testo della lettera per il Capitano:
Caro Totti,
Ti vorrei conoscere perché mi sei simpatico come giocatore e vorrei che portassi con te tuo figlio qui a scuola.
Sono Luigi, tu sei il mio idolo. Frequento la 3 media e vorrei il tuo autografo sul libro che mi ha regalato Michael, il mio operatore per l'autonomia. Ho 13 anni, sono nato il 14 febbraio, il giorno di San Valentino. Sono un ragazzo speciale, perché sono simpaticissimo e a scuola mi conoscono tutti. Ho tanta voglia di conoscerti, da quando ero piccolo, il mio sogno è farci una foto insieme. Mi fai questo regalo di Natale, per favore?
Un grande abbraccio da Luigi, classe 3B
Ist. Comprensivo Soriano nel Cimino
P.S. la lettera è stata scritta dalla professoressa Alessandra, a cui parlo sempre della Roma, tutte le mattine a scuola le faccio una testa come un pallone.
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