No, dico, il sito ufficiale del MIUR sbaglia il plurale di traccia, Maturità 2017 ed io sto qui, seduta al tavolo della cucina davanti al portatile scrauso a digitare stupidaggini ogni sera...
Che almeno mi sia riconosciuta parte del merito di divertirvi, di incuriosirvi, di informarvi, dico io...
E allora? Che faccio? Intanto ho concluso tutti i vari giri burocratici, da ufficio ad ufficio, da segreteria a computer e ritorno. Dovrei a questo punto sentirmi in forma, soddisfatta, lanciata verso l'infinito e oltre, invece...
Mi rendo conto che le persone ti raccontano la realtà dal loro punto di vista, senza tenere in considerazione la visione degli altri, che fino a prova contraria é valida almeno quanto la loro; questo mi scoraggia un poco, mi fa perdere fiducia nel genere umano.
Mi sento sfruttata e un poco presa in giro: é una strana sensazione che mi trasmettono alcune persone, quelle che dall'oggi al domani si comportano da amiche, colloquiali e alla mano, ma che in effetti hanno poco a che spartire con me... Non mi piace essere sminuita - penso che non piaccia a nessuno.
La bilancia mi ha dichiarato guerra, sta vincendo lei e questo peggiora la situazione già tragica di suo.
Il caldo non aiuta, anzi innervosisce gli animi, scuote i nervi e incoraggia alla pigrizia domestica.
É finita la scuola da pochi giorni e non si può non parlare di esami: ricordi, incubi, tema sbagliato, versione perfetta, ogni anno la stessa storia, ogni volta la solita frase "gli esami non finiscono mai, la vita ti dirà chi sei", ancora sto aspettando il mio momento, la mia rivincita.
Mi piace comunicare con voi tutti per iscritto, lo faccio praticamente ogni giorno, nero su bianco, tasto dopo tasto: ho ricevuto qualche complimento, mi lusinga, aspetto che questa mia passione diventi un lavoro vero, devo assolutamente migliorare in parecchi punti, cominciando dal punto vita, magari.
E poi sono qui che attendo di essere notata, invitata, messaggiata come le altre, ma non accade mai nulla di interessante, forse perché non sono interessante.
bimbominkia
bim·bo·mìn·kia/
sostantivo maschile
- Nel gergo giovanile, utente web che si comporta in modo stupido e infantile, intervenendo continuamente nelle discussioni e mostrandosi fastidioso o irriguardoso verso gli altri; anche, adolescente che basa il suo stile di vita sull'adesione a mode convenzionali (scrivere messaggi pieni di emoticon e abbreviazioni, essere fan del gruppo musicale del momento, ecc.).
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