E anche quest'anno é arrivato al termine: il saggio in palestra che chiude nove mesi di impegno, lavoro, muscoli, musica e ritmo é andato, nel migliore dei modi per gli occhi innamorati delle mamme. Palestra comunale stracolma di pubblico, caldo afoso quasi insopportabile se non fosse che i protagonisti sono i nostri cuccioli e che ci guardano insistenti se noi a nostra volta li ammiriamo e ci salutano con la manina, belli e colorati.
Abiti sgargianti, abiti sartoriali, cuciti a mano, accessori, scarpette, trucco e parrucco tono su tono, anche la scelta del colore dello smalto non é lasciata al caso, mai.
Bravi tutti, anzi di più per le nonne che hanno occhi solo per i loro nipotini/eroi, mamme di lacrima facile e padri inorgogliti dallo slancio e dal ritmo della cucciola di casa: che volete, essere imparziali in questi momenti é davvero difficile, quando poi si tratta di fine corso, si dimenticano tutte le corse, gli incastri di orari/impegni/compiti e si battono le mani a tempo, si agitano gli avambracci e si punta il cellulare per riprendere ogni mossa, ogni movimento, ogni volteggio dei piccoli protagonisti. Tutti seri loro, nella parte fino in fondo per non perdere la maestra, per non bloccare la fila d'entrata e allinearsi al punto giusto, mica facile la vita dell'atleta!
Brave le maestre a tenere il gruppo, a insegnare la disciplina, il dovere, l'ascolto e il silenzio, la fatica e il coraggio di affrontare un pubblico enorme e rumoroso. Ogni anno si ripetono l'emozione, lo stress delle prove, i preparativi, gli inconvenienti, gli ostacoli, qualche piccolo infortunio anche, ma non ci si stanca mai, anzi l'adrenalina sale a livelli altissimi fino a quando non parte la musica, si raccoglie il miglior sorriso e si entra in pista.
Bravi loro, dai più piccoli, alle coppie, agli atleti di zumba, classici o latini americani a noi piacciono proprio tutti e ne siamo orgogliosi.
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