Forse, anzi sicuro, non ve ne sarete neanche accorti, ma in questa ultima settimana ho avuto diversi e prolungati problemi di connessione, non alla testa quella sempre, dicevo della connessione alla rete virtuale casalinga, che ci ha abbandonati sul più bello... E niente quel poveraccio d'uomo ha ispezionato, confrontato, diretto, vagato e poi ha trovato una soluzione quasi indolore... È bastata, si fa per dire, una banconota verde per ripristinare il tutto, anche più veloce e soddisfacente, dice lui...
Senza rete non si può vivere? Per me sì, ma per il mondo là fuori no - o quasi: collegamento al conto bancario, iscrizione, ricerca dati, approfondimenti, incombenze burocratiche, sportelli postali, insomma tanti servizi comodi e accessibili, specie se durante il giorno non è possibile sbrigare certe faccende.
E poi lui, il mio amatissimo blog: come scrivere, condividere, copiare, incollare, ricercare, fotografare e soprattutto criticare senza il portatile in uso? Questo che state leggendo è l'articolo 1491 e ho detto tutto: il mio diario, le mie confidenze, i miei pensieri storti, quelli dritti, divertenti, spassosi o pallos@, le foto, i posti, le gite, le uscite, i confronti, fondamentale tutto; sono scrausa, scarsa, poco intrigante, superflua, ma a me piace lo stesso pensare di far parte della vostra vita e mi piace l'idea che leggiate la mattina appena alzati, seduti in cucina, con una tazzina di caffè in mano, i miei solinghi pensieri che vanno al nulla, canto e così trapasso della vita i più bei momenti...
In questi giorni di silenzio forzato ho pensato molto alla nostra unione - io/blog/voi - forse tra qualche tempo l'idillio si romperà, vi stancherete del mio diario virtuale quotidiano, delle mie denunce sceme, dei miei rimbrotti paesani, dei crucci e dei premi mancati, ma così é più vero, la vita é fatta di alti, bassi, grassi, magri, belli e brutti e poi ci sono io, a cui non vorrete mica rinunciare?
Semplice e diretta, chiara e trasparente, vorrei ma non posto unica...
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