Complice un meraviglioso sole novembrino e la situazione di "emergenza", dopo la prima ricreazione ci siamo armati di libri e qualche accessorio e siamo usciti al fresco, per le strade semi deserte del Paese, alla ricerca di un posto comodo, silenzioso e caldo per sederci in circolo e leggere.
Lezione extra moenia, out door, en plein air quella di oggi dedicata a Libriamoci 2020 e al piacere della lettura condivisa, ma silenziosa, di libera analisi, ma succosa tematica.
E già, perché si parla di innamoramento, primi barcollamenti, rossori e strane sensazioni che scombussolano a scuola, al parco, con gli amici.
Chi prova o ha provato questo sentimento forte, chi neanche ci pensa, chi si sente in imbarazzo, chi ha già respinto diverse pretendenti e chi ha ricoperto il ruolo di ambasciatore di pene d'amore: i ragazzi rispondono in modo differente e differenziato, dopo aver consumato il brano antologico.
Maschi e femmine raccontano in maniera quasi opposta di amicizia, dichiarazione, gruppo e primo approccio: teneri loro e dolci, alle prime indimenticabili esperienze.
Ci piace il circolo, la condivisione di sensazioni, il tentennamento a rivelare il nome dell'amata o di chi neanche "mi si fila" e leggendo la parole di Prévert tutto appare più poetico e sognato.
Faleria, Salvo D'Acquisto, classe 3
Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage leur mépris leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è soltanto la loro ombra
Che trema nel buio
Suscitando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo i loro risolini
la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Loro sono altrove ben più lontano della notte
Ben più in alto del sole
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore
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