Giornata diocesana della gioventù - marcia della pace, organizzata una volta l'anno sempre prima di Pasqua in uno dei centri della diocesi, quest'anno é toccato al paesello.
Appuntamento alle 9:00 nella piazza "periferica" per munirsi di palloncino con stecco e busta stampata di ricordo, fatto; partenza della marcia verso la piazza centrale e siccome da noi non é festa se non ci sono i tamburi, ci danno il ritmo i mini tamburini del rione Papacqua.
Arriva in piazza il serpentone di bimbi/adulti colorato, festante e animato ma già qualche goccia ci sorprende, giro del centro e via con la pioggia, fastidiosa ed inesorabile: tutti in Comune, annesso c'è tutto il complesso della chiesa di Sant'Agostino, che ci protegga...
Riparati, i bimbi giocano, si divertono a modo loro e poi nel chiostro ci sono pronti dolci vari e salatini sfiziosi, non ci resta che mangiare: si spande la voce del cambio programma causa maltempo e si ritorna in piazza, al duomo per la messa celebrata dal vescovo, ore 13:00 chiesa gremita all'inverosimile, colpo d'occhio meraviglioso.
Il nostro pastore é un grande comunicatore, ci racconta la storia evangelica di Lazzaro e delle sorelle in modo così semplice che anche i bimbi della materna capiscono e sorridono, si muove, lascia l'altare centrale lontano e viene in mezzo ai giovani, li coinvolge, li interroga e li rallegra con qualche battuta; cori, canti, risposte di gruppo e scivola via anche l'ora e mezza di celebrazione. Alla fine si estrae la parrocchia vincitrice di un uovo gigante di cioccolata messo in palio dal bar/pasticceria di piazza, vince Capranica, fortuna sfacciata!
Bello, piano B in atto, peccato perché il paesello avrebbe fatto un figurone in una splendida giornata di sole, erano pronti tutti i gruppi folcloristici delle contrade/come sagra comanda, peccato...
Quando usciamo, la piazza é vuota e grigia, tutti che si avviano ai pullman per il ritorno alla base d'appartenenza, al prossimo anno, nel segno della fratellanza, in chiesa si può.
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