CINEMA D'ALTRI TEMPI

 Quando Soriano era un set cinematografico per Marino Girolami che affidava la parte del giovane innamorato a suo figlio Enio, correva l'anno 1962.
 Quando gli attori principali erano Gino Bramieri e Aldo Fabrizi.
 Quando il mondo si divideva ancora in nostalgici monarchici nobili decaduti e intraprendenti imprenditori progressisti.
 Quando la piazza principale del paese si animava di star e di personaggi famosi, ma anche i paesani recitavano come comparse.
 Quando tra la folla c'era Peppetto il nano.
 Quando l'hotel Miramonti era in perfette condizioni, funzionante e accogliente.
 Quando nel chiostro del Convento della Madonna del Poggio c'era un gruppo di ragazzini che volevano diventare bravi, famosi e pagati come Luis Suarez, classe 1935.
 Quando il twist era un ballo sconcio, sconvenevole, da evitare anche nelle feste di carnevale.
 Quando un ingegnere senza scrupoli si approfittava dell'appalto del Comune per costruire una piscina e un nuovo impianto sportivo.
 Quando per uscire con un ragazzo dovevi chiedere ed ottenere il permesso di tuo padre; quando non potevi ballare in un luogo pubblico con una ragazza senza suscitare un vespaio di chiacchiere di comari, di bocca in bocca.
 Quando si fumava nei locali, al chiuso, ma solo gli uomini.
 Quando il curato del paese cercava disperatamente fondi per riparare il tetto della canonica, scriveva testi e musica per una canzone, che poi veniva interpretata da Peppino Di Capri con i suoi Rockers.
 Quando Palazzo Chigi Albani era una splendida curata dimora signorile, arredata e testimone di fasti andati, non più esistenti.
 Quando nasceva la commedia all'italiana.
 Quando si passa una bella serata nel chiostro del Comune, offrendo un obolo di entrata per la visione di un film che testimoni il passato, patrimonio culturale della comunità cittadina da valorizzare e tramandare.

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