martedì 12 luglio 2016

L'ESTEROFILIA LINGUISTICA ESTREMA...

 ...Non la sopporto proprio, è più forte di me e dei miei studi classici. Articolo irriverente e divertente - spero - per far riflettere un po' e difendere l'idioma nazionale, bello e impossibile.

 Certo fa molto chic chiedere dove si trova la toilette, piuttosto che il bagno o i servizi; è più cult partecipare ad un happy hour che ad un aperitivo; per non parlare di tutti gli eventi in una location da favola, perché posto, luogo, sito fa veramente schifo usarli. E vogliamo parlare di stage, dal momento che tirocinio, prova o periodo formativo sono obsoleti e sorpassati.
 In estate poi si partecipa solo a feste e aggregazioni summer, altrimenti non ci si diverte; pure gli animali fanno più scena se chiamati in inglese, vuoi metter dog al posto del villico cane? Dog sitter - agility dog - molto meglio di guardiano di cane e agilità/destrezza canina...
 E i figli dove li mettiamo quando andiamo a spendere money se non al baby parking?
 Alla mia veneranda età ancora non so pronunciare tutte le portate che si possono ordinare fast food e preferisco chiedere bocconcini di pollo e medaglioni di carne però col ketchup, perché chiedere una bustina di salsa agrodolce a base di pomodoro di origine orientale diventa imbarazzante e veramente troppo lungo.
 Il peggio però è avere letto da un manifesto pubblicitario che alla Festa della pecora di un paesello della profonda provincia viterbese, lontano da contatti anglofoni, venga offerto come dolce SOLO il cheesecake di ricotta e pere, ma torta o semifreddo non andavano bene?
 Momenti mi prende un colpo lì in mezzo alla strada...
 Quindi, vi prego, non usate lemmi stranieri per i vostri eventi storico-culturali, per richiamare ospiti e volenterosi partecipanti, aiutate l'italiano a sopravvivere!
 GRAZIE



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