sabato 16 luglio 2016

UNA FREDDA BUFALA, UNA BUFALA FREDDA

 Ieri mattina al paesello abbiamo avuto un brusco e freddo risveglio, tanto vento e cielo coperto fino alla pioggia un po' troppo rinfrescante. E subito le vecchiette si sono rinfilate le calze, hanno indossato la sottana, vestito la giacchetta e rispolverato le scarpe chiuse; e tutti a lamentarsi dei brividi e della fine dell'estate, con l'unica magra consolazione di aver riposato molto bene durante la notte.
 Poi un baldo giovanotto paesano ha avuto la furba e brillante idea di postare, condividere, diffondere una foto scattata sulla cima del Monte, parcheggio Faggeta, con data 15 luglio naturalmente, ma dai colori non proprio estivi: bianco l'asfalto e grigi i rami! Sacrilegio, orrore, costernazione: in Faggeta di notte era nevicato...
 E tutti ci siamo cascati lì per lì, attratti dal candido manto ricoprente il parcheggio: avevamo effettivamente percepito il cambio di temperatura, vuoi vedere che a mille metri addirittura si stava sotto zero?
 Come si dice in questi casi, la foto è diventata virale, le condivisioni si sono moltiplicate a dieci a dieci, sono diventate centinaia; sarà stata la voglia di fresco, l'afa dei giorni passati, il puzzo di sudore nauseante; per finire un bel ringraziamento del gestore del ristorante per la pulizia della strada...
 Poi, vuoi l'effetto del caffè, vuoi la lettura del termometro, che comunque segnava 20°, vuoi la constatazione che nessuno della protezione civile aveva diffuso l'allarme, siamo ben presto rinsaviti e aprendo bene gli occhietti ci siamo accorti che i rami in foto erano spogli, rinsecchiti e tristi.
 Bello scherzo, degno di Boccaccio!
 Due considerazioni: mai fidarsi ciecamente di ciò che si condivide sui social, quante manomissioni possono verificarsi? E' bastato un cambio di data sulla foto.
 A Roma, per un miracolo del genere hanno eretto una chiesa qualche secolo fa...
https://it.wikipedia.org/wiki/Madonna_della_Neve


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