sabato 23 luglio 2016

E SE PROPRIO NON RIESCI A DIRGLIELO...

 Era digitale, mass-mediatica, virtuale, possiamo comunicare in tempo reale le nostre emozioni e lo facciamo in tutti i modi possibili e visibili: postiamo sui social, condividiamo, tagghiamo e curiamo blog, naturalmente.
 Questa mattina sono uscita per il mio solito giro di allenamento-miracolo: ho ammirato bellezze naturali, architettoniche e ho scovato interessanti messaggi, scritti sui muri, classico, ma anche su altri supporti lisci, a portata di pennarello, ottimali per lasciare ai posteri le proprie perle di saggezza affettiva.
 Vi metto a conoscenza dei sentimenti dei miei compaesani, innamorati loro, anche se a volte un poco confusi...

 Elisa, ti ama, lo ha scritto anche sillabando, a modo suo, ma ha sillabato il suo amore per te!

  Questo invece stava passando un momento di crisi, il suo cuore si è frantumato il mille pezzi, come un vetro fragile... O qualcosa del genere!

 Questa testimonianza ci sta lasciando, si dissolve la vernice, ma il concetto è chiaro e diretto!


 Di questo tizio, in verità, non mi fiderei troppo, stai attenta...

 Dolce e diritto al cuore

 La mia deformazione professionale mi farebbe correggere il ne senza accento.

 Amore sgrammaticato

 E se proprio si è in difficoltà, meglio ricorrere al più classico e semplice dei modi...
Ditelo con un fiore!


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