martedì 5 luglio 2016

QUANDO MUORE UN PAESELLO

 Non vuole essere un articolo di protesta, di denuncia, di accusa o di vigliacco arrendersi, anzi cerco solo di dare un nome alle situazioni, analizzare la realtà e trovare dove e se possibile una soluzione, piccola, temporanea, arrangiata, ma una soluzione per arginare il disagio, il malessere e aiutare a risollevarsi.

 Un paesello muore quando non ci si mette d'accordo e ci si calpesta i piedi a vicenda, si cerca di sminuire la virtù degli altri con il gioco sporco, anche a costo di rimanerne fregati.
 Un paesello muore quando i giovani si allontanano, si trasferiscono, cercano rifugio altrove, un lavoro, una casa affermando di essere attratti, coccolati, capiti, aiutati e compresi da una nazione di cui conoscono a malapena la grammatica studiata sui libri di scuola.
 Un paesello muore quando chiude un'attività, un negozio, gestito magari da giovani, quando si perdono alcuni mestieri, quando non si compra più sul locale, ma si preferisce affrontare caldo e traffico per risparmiare quello che in fin dei conti si lascia al benzinaio o allo psicologo.
 Un paesello muore quando si chiacchiera, si critica, si sta a guardare alla finestra senza scendere a dare una mano, senza offrire il proprio tempo, senza impegnarsi nel volontariato.
 Un paesello muore quando ci si gira dall'altra parte pensando che l'altro si sia meritato tutto quello che gli sta capitando, quando si spreca ma non si condivide, quando si invidia e non si gioisce per i risultati altrui ottenuti.
 Un paesello muore quando non si partecipa, ma si rimane a casa; quando si sbeffeggia chi ce la mette tutta mentre arranca; quando si nascondono o si giustificano i figli vandali; quando le forze dell'ordine hanno comunque torto e i giovani fanno solo ragazzate.
 Un paesello muore quando il parco-giochi rimane senza giochi.

E allora avanti popolo, che spera in un miracolo, elaboriamo il lutto con un amen
(amen)
dal ricco col look ascetico al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un amen
(amen) amen (amen) amen (amen) amen (amen)
dimentichiamo tutto con un amen
(amen) amen (amen) amen (amen)
dimentichiamo tutto con un amen


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