Bene bene, siccome ci è tanto piaciuto il primo incontro all'aria aperta, nel giro di una settimana ne abbiamo organizzato un altro, questa volta però in pianura, pineta sulla strada Cimina per Viterbo, là dove trovi tavoli decenti, qualche gioco per i piccoli e un buon percorso in piano dove affinare le doti di esploratore.
Ci siamo sistemati con teli e zaini, pranzo al sacco a portata di mano e sedioline: nonni comodi in combriccola, uno zio disponibile al gioco di squadra, mamme indaffarate e piccoli ascoltatori. Non serve molto per attirare l'attenzione dei bimbi e Giulio Coniglio ci riesce sempre molto bene, grazie anche alle domande finali riguardanti le storie, per cui i bimbi si sono divisi in due gruppi per gareggiare.
L'ascolto delle storie dura più di un'ora, poi si cominciano a vedere i primi segni di stanchezza e distrazione, per cui si opta per una lunga camminata alla scoperta di prati fioriti, insetti vari e cani al guinzaglio. Per il pranzo dalle borse esce fuori ogni passione dal salato alla pizza, dagli affettati alle patatine, passando per una crostata casareccia.
I piccoli si divertono, si organizzano con una palla, sui giochi, non stanno fermi un attimo e di leggere ancora non se ne parla neanche; altra passeggiata, si cambia giro; tutto fila liscio, le gambe degli adulti non tanto, ma i pargoli corrono che è una meraviglia!
C'è un po' di tempo per la merenda?
Poi si torna alla base, sporchi di gioco e di risate: a contatto - come si dice - con la natura tutto prende un altro sapore, se poi si vedono sfilare accanto due cavalli e alcuni cani, allora la curiosità si alimenta e la gioia si triplica.
E per tutti un piccolo ricordo di carta a testimonianza della giornata spensierata in compagnia di libri amici.
Ottimo incontro, ottime amicizie nate per caso dagli scaffali della biblioteca; a fine pomeriggio ci siamo salutati: ormai ognuno prende la strada di casa, chi verso Milano, chi verso Roma, chi rimane al paesello, scappa qualche lacrima d'amicizia, sensibili come solo loro riescono ad essere, sinceri.
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