martedì 14 agosto 2018

QUANDO INVECE PIOVE

 E pensi di organizzare un appuntamento divertente, colorato, spassoso nel cuore dell'estate in cima alla Faggeta, al fresco, con gli amichetti di letture, senza tener conto del meteo e del tempo sballato...
 Già da qualche giorno le previsioni non erano favorevoli, ma per tigna ci siamo comunque preparati, con  i teli, i libri e il pranzo al sacco abbondante, certo.
 Prima tappa la Faggeta, come previsto, per rispettare comunque l'orario stabilito: arrivati al parcheggio, non riuscivamo a scendere dalla macchina per la forza della pioggia, ammutoliti dallo spettacolo della nebbia che avvolgeva il bosco. Ombrello alla mano ci siamo addentrati un poco per scattare una foto ricordo/testimonianza del misero tentativo di sfidare l'umidità, ma per pochi minuti e poi via mesti e sconsolati.
 Seconda tappa la pineta sulla Cimina direzione Viterbo: già la strada prometteva male, allagata e intralciata di rami, foglie e detriti vari. Neanche a dirlo, pioggia e rigagnoli di fango, postazioni impraticabili per il pranzo.
 Terza e ultima prova, il Lago di Vico dalla parte della Bella Venere: colorato di fiori in vaso, pratino curato, qualche avventore per il ristorante, ma sentieri invasi dalle pozzanghere e dalla fanghiglia, comunque acqua.
 Ecco, allora abbiamo provato in ogni modo, con ogni idea, ma niente le avverse condizioni meteo hanno avuto la meglio, abbiamo dovuto cedere al maltempo, al freddo, alle gocce di pioggia e ai brividi per i vestiti bagnati.
 Nessun pic nic, nessuna lettura ad alta voce, solo qualche foto, per ricordare i nostri tentativi alla vigilia del Ferragosto 2018; quando mia sorella dalle spiagge della Spagna mi chiederà questa sera cosa ho escogitato per non friggerci a casa al paesello, le risponderò che oggi abbiamo provato la cottura a bagnomaria, ottima e rinfrescante!






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