A lume di lumaca recita la locandina: evento fortemente voluto e ben organizzato da un gruppo di volontari del paese uniti sotto il nome di OPEN; bene, molto bene, un ottimo lavoro di squadra, un ottimo risultato che li premia dell'impegno profuso, nella caparbietà di realizzare il loro progetto.
La visita comincia da una stradina sulla sinistra, appena arrivati nei pressi del centro, si segue la scia luminosa di candele nei barattolini di vetro posti a terra, lungo il perimetro di palazzi, vicoletti, scalinate, porte di cantine, portoni di casa, piccole nicchie e rientranze. Balconi e atri sono arricchiti da vasi di fiori e piccole decorazioni, qua e là pendono dagli archi graziosi lampadari naturali, sempre illuminati, un piacere di scoperta ad ogni passo, ad ogni svolta.
Il pezzo forte naturalmente è il castello Baglioni, con la corte, le balaustre, i muretti, i gradini interni ricamati e trapuntati di luce, ma sorpresa la fiamma esce dai gusci delle lumache, piccoli preziosi accorgimenti.
Entrando invece nelle stanze si scopre un'esposizione degli utensili artigianali, degli arnesi contadini, dei lavori rurali, quelli usati dai nonni che tanto incuriosiscono oggi i piccoli nativi digitali.
Sempre uno spettacolo la visita notturna a Graffignano, oltre che un'occasione per ritrovare un'ex compagna di scuola.
Adoro queste manifestazioni che valorizzano il patrimonio storico culturale dei nostri borghi: la Tuscia e il Viterbese sentono proprio il bisogno di azioni del genere per risollevare certe nere sorti di abbandono e depauperazione.
Siamo ricchi e non lo sappiamo, siamo ricchi e non lo apprezziamo fino in fondo.
Poi i cittadini di buona volontá si organizzano, prendono in mano la situazione e creano questo: uno stimolo a imitarli.
https://www.facebook.com/openGraffignanoSipicciano/
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