Peccato che anche in alta quota gli imbecilli colpiscano con le loro genialate: qualche frammento di vetro di bottiglia e messaggi scritti sui pannelli esplicativi, a cornice di sentieri impegnativi orlati di more.
Il pranzo al sacco non lascia nessuno insoddisfatto, anzi, i dolcetti di nonna Mirella riscuotono sempre grande favore; giusto il tempo di finire per cimentarsi in una partita a calcio e poi alla scoperta di un'altra parte del bosco, là dove si trova una distesa di ciclamini intrecciati a radici e massi muscosi.
E i bambini si sentono esploratori: scoprono, annusano, raccolgono, lanciano e scalano; non sia mai che qualcuno rimanga a terra mentre gli altri si trasformano in super eroi in calzoncini!
E anche se il cielo minaccia il solito temporale pomeridiano, si cominciano infatti a sentire i primi tuoni, ci facciamo un giro anche al Sasso Naticarello, tanto per non lasciare nulla al caso e, alla fine, nel salutarci ci siamo dati appuntamento per un altro pic nic letterario, a breve, probabilmente in pineta.
Un ottimo primo esperimento, un incontro che ha messo d'accordo grandi e piccoli, con un palcoscenico solo da amare.
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