Che dire? Spero che sia l'ennesimo sbaglio, l'ennesima previsione non confermata dai fatti, raggi si sole non ve ne andate!
Che fare? Dunque pensare ad una data alternativa potrebbe risultare difficoltoso, per il ferragosto alle porte, le ferie, le vacanze, il relax, la pace interiore, il sonno, la pennichella, il viaggio, le valigie, i parenti, i pranzi... E poi il maltempo - sempre secondo i gufi del meteo - potrebbe perdurare per tre giorni, amen.
Allora ci si arrovella, si si consulta, si procede con qualche ballo propiziatorio, potremmo anche pensare ad offerte e libagioni, preghiere e scongiuri; qualsiasi rimedio o estratto andrà bene.
Poi considerato che comunque qualcosa dovremmo pur inventarci, perché noi siamo quelli che non si muovono dalla base, quelli che non se ne andranno da qualche parte, quelli che devono assolutamente scovare qualche rimedio anti-soffritto misto del cervello in agosto, domani ce ne saliremo lo stesso in FAGGETA, in cima al Cimino magari per una passeggiata, anche sotto la pioggia, con gli ombrelli, per occupare le ore mattutine della giornata, poi il pranzo al sacco una volta pronto, si potrebbe consumare anche a casa, anche a costo di sedersi sul pavimento con la copertina...
Non ci arrendiamo, se proprio non si potrà leggere all'esterno all'ombra dei faggi, su teli stesi a terra tra le foglie e l'erbetta, lo verificheremo sul posto, solo allora la nuvola da sfigati potrà affermare di averci vinti e bagnati.
E poi in questi momenti di nulla, di disoccupazione e di sololavoricasalinghi non vorremmo arrenderci al niente, ma portare avanti almeno il volontariato per sentirci utili e gajardi.
Domani mattina ore 11:00 al parcheggio della Faggeta, che il SOLE sia con noi e la pioggia cada distante; non dimenticate: libri da leggere e condividere, teli, cibo.
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