martedì 13 ottobre 2015

RISERVA DI GRASSO

 Avete presente gli animali che vanno in letargo e quindi hanno bisogno di accumulare energie e grasso per la stagione invernale? Ecco, a me capita lo stesso, solo che il mio accumulo avviene a stretto raggio: fine settimana impegnativo e poi tutti gli altri giorni a stecchetto, o quasi.
 Non è colpa mia se passo i giorni festivi a deliziarmi di bontà culinarie invitanti, caloriche, dolci o salate, ma il merito va a rinfreschi, compleanni, buffet, cocktail, pranzo dai suoceri, cene di lavoro, cene di rappresentanza, cene della classe di appartenenza, delle altri classi, cene di qualche Santo (e non voglio essere blasfema, ci mancherebbe!) a cui vengo invitata, a cui partecipo con gusto e olfatto e naturalmente mangio. Non succede mai che sia indisposta, virale, stranita, anzi faccio sempre onore ai cuochi, a chi mi ospita, non si può mica offendere chi così gentilmente ha lavorato per il nostro benessere...
 Poi però il lunedì mattina è tragico: guardo la bilancia con odio, mi consolo pensando che comunque ho camminato, bruciato, saltato la colazione, ma niente, inizia il periodo di ritiro spirituale-gastronomico. A cena solo quella triste insalatona verde, guarnita con chicchi di mais giallo acceso e olive nere e qualche bruschetta, a volte riso in bianco (che però devo confessare mi piace tanto), carne  cotta senza succulenti condimenti, tisane calde al finocchio, etc. etc.

 Mia sorella, salutista lei tutta casa e palestra, prova a convincermi di seguire un regime depurativo a base di brodo vegetale e altri intrugli del genere, ma tengo famiglia, ho bisogno di forze per reggere l'urto dei pargoli, non posso proprio fiaccarmi...


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