giovedì 15 ottobre 2015

SORELLE DIVERSE

 Mia sorella è uscita di casa a poco più di vent'anni, se ne è andata per studio in Spagna, poi è rimasta per amore, ora la sua indipendenza e la sua forza le impediscono di fare ritorno a casa, nel piccolo paese in cui è nata e cresciuta. Abita da sola, si mantiene con un buon lavoro, non chiede nulla alla mamma, orgogliosa e testarda, è una donna di trentadue anni fiera ormai, che non rinuncerà facilmente ai suoi spazi, ai suoi passatempi e alle sue passioni.
 Afferma con convinzione di non sentire ancora un "bisogno di maternità", basta a se stessa, non soffre di solitudine, o meglio ha imparato a conviverci: le piacciono il silenzio e la riflessione.
 Mia madre deve sentirsi orgogliosa per come è riuscita ad educare la piccola di casa, che sa che può sempre contare su di noi, anche se stiamo lontane, anche se può solo raccontarci la sua vita, senza che ne facciamo parte, nel suo quotidiano è sola e combattiva.
  Mia sorella ha raggiunto un perfetto equilibrio mentale, sta in pace con il mondo e con gli altri, ribelle, autonoma e testarda ha lasciato tutto per l'ignoto, è salita su una nave e ha scelto la sua vita.
Lo scorso fine settimana - di ponte lungo in Spagna - è andata a Barcellona, il prossimo sarà a Londra per il concerto degli U2: ed io cerco ancora di capire perché non mette su famiglia?!



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