Questa mattina tutte le classi prime della scuola media, dove ho il piacere di insegnare, sono state invitate presso la biblioteca comunale per assistere ad uno spettacolo particolare, ma azzeccatissimo per l'uditorio.
Lo scrittore, ma non solo questo, Ferdinando Vaselli ha presentato a modo suo, teatralmente, il suo libro "Sopra il cielo di San Basilio", che tratta della quotidianità di una classe all'ultimo anno delle medie, in uno dei grandi, variopinti e multiculturali quartieri della Capitale.
Il protagonista è Marko con la K, ragazzino bosniaco che vorrebbe diventare un grande campione di calcio, ma intanto impara a conoscere i suoi compagni e il loro modo di pensare.
Mentre Ferdinando "si agitava" davanti ai ragazzi, era accompagnato alla chitarra dall'amico e collaboratore Sebastiano Forte: accattivante e piacevole.
Veramente interessante, diverso per i ragazzi, che se la ridevano di gusto, perché in ogni classe si può trovare ognuno dei personaggi-macchietta delineati da Ferdinando. Scroscio di applausi e poi intervista/scambio di opinioni/battute, per ragionare di seconda generazione, radici e socializzazione, integrazione e italiani una volta migranti in tante parti del mondo poco accettati, bene molto bene.
Pollice recto per la biblioteca E. Minio perché ha aderito alla rassegna Maggio dei libri, presentando tanti eventi, perché è veramente un gioiellino accogliente e colorato, perché ha coinvolto le scuole e quindi i ragazzi.
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