venerdì 20 maggio 2016

ILLUMINATA-MENTE

 Quando M. Luisa Garabelli dell'Agenzia Iterland mi ha cominciato a parlare di questo artista, di cui non conoscevo praticamente nulla, subito mi sono venute in mente quelle speciali affinità con il Movimento Futurista di Marinetti.
 Stefano Notargiacomo crea, produce e dispensa Arte guardando alle macchine, ai motori, alla carrozzeria con occhi particolari, quasi speciali direi. Ha un modus operandi suo per cui si avvale della competenza di vari artigiani, che con accurata maestria realizzano quanto da lui suggerito, sia esso accostamento, sistema elettrico o copertura sartoriale, pezzi unici quindi, nati dall'osmosi della bravura di più persone unite dall'Amore per l'Arte e la Bellezza, sotto la guida e la supervisione del designer, appunto.
 Come ben sapete i Futuristi, prima e unica avanguardia storica italiana, hanno esaltato il mito della velocità, della potenza e della forza delle automobili; così il nostro designer si occupa di motori, ma da un punto di vista opposto: la bellezza delle varie parti di un motore, pulite, levigate e assemblate in modo da creare da quei rottami una lampada di pregio, un complemento d'arredo degno delle più importanti sedi espositive europee.
 La nostra attenzione si focalizza in questi giorni su Stefano per il semplice e importante fatto che a breve - dal 2 al 5 giugno, per la precisione -  le sue creazioni faranno bella mostra - è proprio il caso di dirlo - a Berlino, in un festival internazionale di designer, grande soddisfazione.
 Grande soddisfazione perché è un artista italiano su cui si accendono riflettori internazionali; grande soddisfazione per l'apprezzamento e il successo che riscuotono le Menti italiane, perché il made in Italy è forte, viaggia, si fa conoscere e apprezzare oltre le Alpi, oltre i confini regionali e politici.
 Ai tempi universitari, tra i tanti esami di arte affrontati, c'era anche Storia delle Arti Applicate e Dell'Oreficeria, in pratica lo studio e l'analisi di arti considerate minori, quasi artigianali rispetto a quelle maggiori Pittura, Scultura e Architettura. Ecco oggi invece il riscatto, quasi, di questo campo d'azione di artisti di tutto rispetto, dalle geniali intuizioni di forme, colori, materiali e possibilità di musealizzazione. Questa pure è Arte, per l'intuizione, l'Idea che spinge a concretizzare il manufatto, a utilizzare quegli sporchi e abbandonati pezzi per formare una lampada, un oggetto di grande valore.
 La longa manus dell'artista sta nell'intuizione, quella visionaria intuizione di vedere oltre il pezzo, oltre la forma e la funzione di cambi di carrozzeria, vecchi e smorti, cui ridare una nuova vita, sfolgorante, impeccabile, unica di oggetto d'arte a tutti gli effetti.


MANIFESTO DEL FUTURISMO
Pubblicato dal «Figaro» di Parigi il 20 febbraio 1909

 4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.

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