martedì 31 maggio 2016

TRAGUARDO O PARTENZA?

 Articolo semiserio sulla voglia di lavorare e riuscire a raggiungere uno scopo: non ho nessuna ricetta magica, ma intanto rido di me e dei miei sogni, tanto per non prendersi troppo sul serio e sdrammatizzare i casi della vita.

 E' notte fonda, dovrei stare accanto a mio marito nel lettone, invece ancora giro per casa in cerca di ispirazione tra polvere e panni da allocare. Non brillo certo per intelligenza, altrimenti perderei ore di riposo per qualcosa di importante senza perdermi dietro a vacui sogni di gloria fatti di parole e immagini rubate.
 Mi compiaccio però dei piccoli risultati raggiunti e questa sera ho un motivo in più per festeggiare, anzi per brindare, esageriamo: finalmente dopo ben ottocentotto articoli ho visto una banconota passare dalle "mani" di un artista nel mio portafogli! Non è proprio la prima volta, è la seconda, perché il primato spetta ad una letterata mia dolce amica, a cui non avevo chiesto nulla, ma che ha voluto premiarmi, non smetterò mai di ringraziarla.
 Dunque finalmente si sono accorti di me, della mia stoffa critica, non per niente sono figlia di una sarta e mi chiamano, mi cercano, mi invitano alle loro inaugurazioni!
 Che sia finalmente stata imboccata la giusta via per la felicità critica, per le stelle della gloria scritta, per il paradiso della notorietà scrittoria?
 Intanto proseguo tranquilla, con i piedi ben saldi a terra lungo la vita parallela ma concreta di simil-lavori, quella che la mia amica M. Luisa ha definito a ragione LA VITA PARALLELA.



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