mercoledì 4 maggio 2016

TERAPIA DI GRUPPO

 Molti pensano - e il mio dolce maritino è uno di questi - che le mamme partecipino alle feste di compleanno degli amichetti solo per mangiare, scambiarsi ricette e chiacchierare tra comari.
 Non è così!
 O almeno non proprio e non solo: certo qualche battuta scappa, qualche lamento sull'incostanza della dieta, qualche consiglio su compiti, studio e trattamento raffreddore, però poi ci si confronta e si affrontano argomenti anche seri.
 L'ultima volta...è stato commovente!
 Ci siamo sedute a circolo, intorno alla mamma farmacista e come per magia si è aperto un canale di comunicazione libero, di confidenze, di paure, di speranza e, udite udite - di miracolo.
 Quando le donne si confrontano, si confidano e raccontano certi particolari, beh arrivano facili facili le lacrime di gioia, di sconforto, di rabbia.
 Mai parlato con quelle mamme di certi argomenti, che per alcune possono anche essere tabù, perché non tutte sono disposte a mettersi a nudo, in fatto di coscienza, di gravidanza e difficoltà di gestazione e bisogna portare rispetto per ogni posizione.
 Attimi intensi di ricordi che ancora fanno male, ma anche di gioia per la notizia inaspettata di una vita in  movimento.
 Quando le donne si trovano e cominciano a parlare, non ci sono margini o freni che le reggano e scoppiano in un pianto liberatorio!





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