mercoledì 4 maggio 2016

DILLO CON LA POESIA...

 Credo che la letteratura sia immortale perché trova una risposta ad ogni domanda, lascia una frase per ogni avvenimento della tua vita e ti conforta anche nei momenti peggiori...
 Come oggi, una di quelle giornate di mer@# che stenterò a dimenticare, niente di grave o di impossibile da riparare, comunque di difficile approccio e di grande sconforto, quando l'autostima scende sotto lo zero.

 Questa mattina ero abbastanza tranquilla, a scuola,

...Sedevi, assai contenta
Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
Così menare il giorno.

 Leopardi

Poi il momento buio, come una valanga grande, travolgente, dall'ora di pranzo:

Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d’alegrezza spenti
di fuor si legge com’io dentro avampi.

 Petrarca

Infine in serata quella confessione che non vorresti arrivasse mai:

O natura, o natura,
Perchè non rendi poi
Quel che prometti allor? perchè di tanto
Inganni i figli tuoi?

 Leopardi

E allora:

Tu non altro che il canto avrai del figlio.
 Foscolo








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