domenica 6 novembre 2016

BASTA CON LE CAZZ@T%

 Scusate la schiettezza, forse un po' troppo arrogante questo titolo, ma sapete che mi piace essere puntuale ed incisiva, niente giri di parole, meglio parlar chiaro e arrivare diritti al punto, che girarci intorno...
 Mi adatto all'idea che al giorno d'oggi i social siano se non l'unica ed esclusiva, comunque la più frequentata e diretta fonte di comunicazione, ispirazione e scambio di idee: in pratica, se dobbiamo o vogliamo far sapere al mondo come la pensiamo su qualsiasi argomento lecito, illecito, amoroso, comico o quelchevipare basta digitare sul proprio diario personale la perla di saggezza e in tempo reale la notizia arriva in ogni dove profetico.
 In particolare mi soffermo su tanti messaggi riguardanti l'amicizia, ne è pieno il mondo virtuale: tutti che cercano l'amico sincero, quello che non ti delude, quello che nonostante la lontananza e/o la distanza spazio-temporale rimane importante, unico e inimitabile, quello che ti capisce solo con lo sguardo, quello che ti conosce meglio di tua madre, quello che è come un fratello/sorella, quello che non saresti lo stesso senza, quello che è un dono del Cielo...
 A mio modestissimo parere, solo un sacco pieno, stracolmo di... cavolate.
 Perché sentiamo il desiderio di condividere con il mondo queste considerazioni?  Quanti milioni di utenti sono stati delusi dall'amico sincero? Siamo allora circondati da persone pronte a rifilarti una fregatura, non ci si può fidare di alcuno... Oppure al contrario siamo noi gli unici ad avere un amico al nostro fianco, il più leale, fantastico, inimitabile che si possa immaginare...
 Chi non ne parla, chi non fotografa, chi non condivide la sfiga o la fortuna allora?
 Credo fermamente nell'amicizia, che va però coltivata e non mi si dica che il sentimento rimane inalterato se i contatti si interrompono o si allungano: io ho bisogno di dimostrazioni, di gesti e non solo di parole, un abbraccio vale molto di più di mille faccine social, si fa presto a digitare  - basta anche un copia e incolla a raffica - ma la sostanza? Sono una giocoliera di parole, ma poi quando si fa sul serio, le persone vanno guardate negli occhi in ascolto di ciò che hanno da dire.
 Che mi si dica di essere cara, dolce, gustosa e poi mi si escluda dalla propria vita e dagli eventi, mi si dimentichi come invitata, beh se permettete la prossima volta fermate la digitazione, interrompete le faccine e scrivete la verità.
 Così sta scritto.

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