martedì 1 novembre 2016

LA SIRENA DE PIAZZA

 Tra le altre bellezze del paesello di collina sorge all'entrata del borgo vecchio - la Rocca -  in fondo alla piazza centrale la torre dell'orologio, che scandisce il tempo assieme alle campane del duomo. Quella parte urbana storica originale crollò a seguito del bombardamento aereo alleato del 5 giugno '44: ora ammiriamo una ricostruzione "moderna".
 Ci sono certe notizie che dovrebbero essere riportate sul sito ufficiale del Comune, come il suono lungo e prolungato della sirena che parte dalla suddetta torre in determinati momenti della giornata, che noi paesani conosciamo bene, ci siamo affezionati: alle otto del mattino, a mezzodì e alle diciassette. Una volta si vociferava di togliere tale fastidio, una vera cacofonia per alcuni residenti: allora un esponente del vecchio partito di sinistra mi ha spiegato che mai e poi mai si sarebbe rinunciato alla sirena che scandisce il lavoro della giornata di un operaio, questione di principio!
 Ieri ero in piazza proprio a mezzogiorno e come ogni giorno è suonata, ho continuato a camminare tranquilla, invece accanto a me una bambina non del posto impaurita si è aggrappata forte alla madre e ha guardato spaventata verso la torre...
 In questi giorni di allarme scosse siamo un po' tutti con i nervi tesi, figuriamoci con un suono prolungato tipo allarme aereo...
 Il suono della sirena ha un altro impiego importante: dopo le elezioni comunali diventa simbolo di vittoria per i "comunisti" o quelli di sinistra, quando suonano le campane invece hanno vinto i "democristiani" o quelli di destra, come siamo nostalgici noi del paesello, altro che Europa e globalizzazione!

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