martedì 29 novembre 2016

RICOMINCIAMO...

 Primo giorno della settimana e già mi sento devastata nel corpo e, soprattutto nell'anima - culturale e non. Questa sera sto peggio di altre, in più il raffreddore, trucco sempre colato, doccia fuori uso, una giornataccia oggi, quando si dice "la sfiga ci vede benissimo!".
 Stavo riflettendo tra un Innocenzo III e un Pericle, sì anche io rifletto a volte, che forse me la prendo troppo a cuore, forse esagero con gli impegni XL, che forse non ne vale la pena e che la Terra continuerebbe a orbitare intorno al Sole lo stesso senza la mia apprensione, la mia presenza e le mie parole.
 Più ci penso, più me ne convinco.
 A meno che non ti chiami Dante, Giacomo o Ugo, le tue parole possono anche attendere, seguire strade diverse o fermarsi alla pensilina del bus. Sempre con serietà, cortesia e soprattutto onestà, la vita si può prendere con minor slancio, non sul personale ogni volta che poi ti viene il fegato grosso. Giusto, meglio pensarci bene sul da farsi, meglio considerare i pro e i contro di ogni occasione e di ogni situazione, con calma e poi agire di conseguenza. Per non rimanerci male, per capire veramente la situazione, per non rischiare il fegato, appunto.


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