sabato 16 aprile 2016

COMUNICAMELO

  Adoro i miei amici virtuali, quelli che interagiscono con me, soprattutto, che mi commentano, mi rispondono, scrivono le loro impressioni, ma anche quelli a cui non piacciono certi miei discorsi e garbatamente lo annotano.
 Ottimo questo scambio di vedute, di opinioni, di indirizzi culturali e di faccine, però...
 Sulla carta, anzi sullo schermo sono popolare quasi quanto il sindaco - non se la prenda Sindaco, lei è molto più famoso e gajardo - però poi li incontro in giro, dico nel mondo reale dei negozi e delle strade che portano in piazza i miei "amici" e non mi salutano.
 Niente, come se il giorno prima non mi avessero chiesto l'amicizia!
 Non mordo, giuro, anche se alcune volte non mi si può neanche guardare, sono una brava persona, una di quelle ancora fissate con l'educazione e il saluto del più piccolo al più grande.
 Poveri noi, dove andremo a finire se ci conosciamo solo virtualmente e poi ci lasciamo andare al banale giro di vita quotidiano senza uno scambio di sguardi?
 Chi sta peggio di noi? I bambini, che in qualunque mezzo di trasporto siedono non guardano fuori, non scambiano una battuta con i presenti, perché totalmente assorbiti dai malefici video-giochi.
 Ritorniamo padroni della nostra vita, esistenza, coppia, famiglia: il tempo perso non si recupera, mai.



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