sabato 30 aprile 2016

TRISTE ANNIVERSARIO

 Ed è già passato un anno, lungo, terribile, straziante ed è solo l'inizio.

 Mia cugina e suo marito piangono e si disperano ogni giorno, tutto il giorno, più di un anno fa, quando sedati e rincoglion@§* non si sono resi neanche conto bene di quale uragano li avesse travolti e avesse stravolto per sempre la loro vita.
 Da quel momento a loro non serve più nulla, non si aspettano più nulla dalla vita e non guardano al futuro con interesse o curiosità; basta quel poco per vivere, i soliti giri quotidiani e il cimitero, naturalmente, ogni giorno mattina e pomeriggio.
 Era un ragazzo impegnato, onnipresente, studente universitario e soprattutto suonava nella banda e per questo lo vogliono ricordare i suoi compagni, i suoi amici musicisti.
 Ci sarà una manifestazione domenica 1 maggio, prima della messa in duomo, per pregare con i genitori, per rendere omaggio ad un bravo ragazzo.

 Nella notte ritornando da Viterbo, la macchina è come impazzita e si è schiantata contro un albero, abbattendolo: erano in quattro nell'abitacolo, due ragazzi tra cui il conducente sono usciti praticamente illesi, Linda ha lottato strenuamente e ora affronta la vita rimanendo seduta per sempre, Roberto invece ha terminato la sua corsa, ha chiuso gli occhi e non sorride più.

Crocifisso di luce - cartone plastico retro illuminato., opera di Stefano Cianti




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