venerdì 8 aprile 2016

NEL BUIO BOSCO

 Certo avrei preferito scoprire quella parte del territorio del mio verde paesello in altra occasione, meno tragica e allarmante.
 Fiaccolata pro ambiente-tutela-salute, con tanto di pettorine arancioni il Comitato promotore, sembra in prevalenza femminile.
 Tanti i bambini presenti, reggono uno striscione bianco, semplice, uno dei due apri-corteo e si va, quando sono arrivati tutti, quando tutti hanno ritirato una candela e hanno lasciato un contributo libero, bene.
 Intere famiglie coinvolte, ma della frazione, di compaesani pochi se ne vedono in giro, mischiati tra la folla rumoreggiante, i candidati sindaco e gli artisti a noi ben noti, quelli del Gruppo Roccaltia -Musica e Teatro.
 Bene, si parte, scortati da Polizia Municipale e Protezione Civile, ai lati del sentiero buste-portapane-portamoccolotti per segnare l'itinerario. Il tragitto non è lungo, neanche tanto impervio, ci fermiamo in circolo per ascoltare qualche declamazione teatrale che scaldi l'interesse e alza lo spirito.
 La meta finale è davanti ai cancelli della ex-cava, appena passato il coro di rane: parla la presidente del Comitato, essenziale, davanti ai partecipanti e ben cinque fasce tricolori. Ottima partecipazione di pubblico, un poeta che si definisce ignorante legge un suo lungo componimento che parte dagli anni '50 fino al 2010 anno di inizio lavori dalla padella alla brace.
 Sembra che il vino preparato per brindare sia poco, non ci si aspettava tanta affluenza...allora è meglio tornare alla macchina (fortuna un uomo di buona volontà!).
 Bravi, dal primo all'ultimo, per dimostrare a tutti noi pigri e indolenti che quando si vuol ottenere un risultato, lo si raggiunge, con sacrificio e dedizione, ma si raggiunge.





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