sabato 23 luglio 2016

MEDIOEVO: Ore 24:00 “E quindi uscimmo a riveder le stelle” – passeggiata in notturna tra le vie del Borgo di Soriano

 Estremista io e intransigente: ho detto che sarei andata e così ho fatto, però vi confesso che mi sentivo un poco fuori luogo. Ma con ordine.
 Sono uscita di casa sola, dopo aver messo tutti a ninne, erano le 23:30 passate di un un venerdì pregno di impegni ed emozioni; mi sono sentita una mala femmina però, una poco di buono, in giro per il paesello con il favore delle tenebre, chissà cosa avranno pensato al vedermi passare in piazza.
 Sono arrivata rapida al Castello Orsini senza incontrare anima viva, se non due fidanzatini in avanzata fase di litigio, cioè lei che infuriava contro di lui, come sempre.
 Invece presso il maniero la confusione era tanta, un formicaio di ragazzi, bicchierozzo di birra in mano, ancora più a disagio io, vecchia ormai per queste manifestazioni. Nella corte centrale si ultimava un duello tra energumeni vichinghi, circondati da tanti ragazzi dei nostri rioni, che già avevano dato prova di destrezza e maestria. L'altoparlante poi ha annunciato l'evento della passeggiata e quindi sono scivolata furtiva tra la folla, agile e invisibile come una gatta, senza bicchierozzo naturalmente.
 Si è creato il gruppo e così ha preso il via il giro del borgo sotto la guida di Marco Fanti, storico locale per passione, che ci ha illustrato nei secoli il cambiamento architettonico del castello, i vari possessori, per poi scoprire i tesori della Rocca, attraverso stemmi, architravi, campanili, fontane e tanti personaggi storici, alla luce delle candele. Durante il tragitto ci si sono affiancati due baldi giovanotti in costume storico, una piacevole chicca. Il tutto, per niente noioso o scontato, è durato circa un'ora: si replicherà il prossimo venerdì alla scoperta di molte altre testimonianze e impronte storiche.
 Bello e gratuito.
 Mi scuso per la qualità delle foto, ma questo rende il mio cellulare.









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