giovedì 11 agosto 2016

GENTE ALLEGRA DIO L'AIUTA...

  Post dedicato a chi si lamenta senza motivo, a chi non ringrazia la Fortuna per quel che stringe forte tra le mani familiari, a chi si lascia andare a considerazioni superflue e fuori luogo su lavoro - stipendio - ferie.
 Un abbraccio forte forte a chi combatte e non si arrende, a chi sorride alla vita e gioisce delle piccole situazioni quotidiane, a chi è aggrappato con un filo di speranza al letto di ospedale, a chi combatte una battaglia quotidiana armato di grande cuore e fiducia nel domani.

  A tutti gli altri - compresa me stessa - vanno queste poche, semplici e storte parole, perché vita sia.

 E facciamocelo un bel sorriso, non costa nulla - almeno fino ad oggi - non ha controindicazioni mediche, anzi sembra dimostrato che aiuti l'organismo a ossigenarsi meglio, faciliti i movimenti dei muscoli facciali e sia piacevolmente contagioso.
 Basta con questi musi lunghi, lo stress da vacanze - valigie - partenze - ritorno - bucato; volete provare la situazione opposta?
 Basta con il lamento al primo incrociarsi tra donne: compiti, capricci, lavaggio, rimedi e cure fai-da-te, sveglia.
 Basta con i soliti articoli su impegno, volontariato e paesello, alla lunga sfiancano, annoiano, seminano panico generalizzato e non concludono nulla di buono.
 Basta con il lamentarsi di clientela e giro di conoscenze: più ci si tormenta più i possibili acquirenti scappano annoiati, ammorbati, assonnati e sofferenti di solitudine diffusa su tutto il cranio.
 Basta con le beghe politiche, i dispettucci, i finti-articoli denuncia, il rinfacciarsi il dire-fare-baciare-lettera-testamento; bisogna lavorare compatti, senza invidie né gelosie, le divisioni gravano sul risultato finale.
 Basta con "Io al suo posto avrei fatto così..." Non ci sei al suo posto, non credo che ti auguri di esserci e non sei quindi sicuro di come reagiresti tu, anzi.
 Basta con il trascinarsi gli impegni: se un lavoro è assegnato va svolto, non cerchiamo in giro chi lo faccia al posto nostro, chi si prenda le responsabilità, chi abbassi la testa e proceda.
 Basta con le false promesse, i falsi discorsi, i proclami fuorvianti, i giri di parole, il furto di idee: approfittarsi delle persone sincere non è una vittoria, ma una bassa sconfitta: si tolgono alle vittime il coraggio di provare e il sorriso per avercela fatta.





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