domenica 14 agosto 2016

EGIDIO: GLI STUDI E LA MOSTRA

 Sabato pomeriggio presso il chiostro del Comune è stata presentata la figura di Egidio da Viterbo, insigne studioso, praticamente sconosciuto o, meglio, noto agli addetti ai lavori. Un incontro di diversi studiosi, che hanno delineato personalità e contesto culturale in cui lavorava e studiava il Viterbese, gli interessi e le occasioni di studio e meditazioni nei nostri boschi, tra gli alberi frondosi e salubri dei Cimini - con qualche inconveniente certo, ma presto risolto con grande autorità.
 Sono intervenuti Francesca Ceci, Marco Fanti e Francesca Pandimiglio, ognuno con il proprio ambito specifico di interessi di studio e quindi molto interessanti ed esaustivi.
 Chi era Egidio, come si è mosso al tempo della Riforma luterana, chi si succedeva sul trono di Pietro a Roma? Ad ogni domanda, colloquiale risposta, nel caso dei papi un po' troppo elaborata, ma sempre buona.
 Interessante anche il discorso su Viterbo medievale/rinascimentale/restaurata di Antonio Rocca, nobili invece le parole del conte Stash Klossowski direttamente da Montecalvello, in arte - permettetemi il gioco di parole - il figlio dell'artista Balthus, al quale presto si farà visita.
 Tanti spunti, tante idee, tanto materiale presentato e diversi importanti appuntamenti delineati, come la visita del 18 settembre alla Tenuta di S. Egidio, aperta e anzi consigliata a tutti, specie ai bambini. Bene, molto bene, se continuerà l'entusiasmo iniziale, ci sarà da ascoltare, vedere e imparare moltissimo.
















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