domenica 14 agosto 2016

SONO UN'OPERA D'ARTE

 E' come al solito tardissimo, colpa questa volta del primogenito da recuperare ad un evento giovanile azzeraudito al parco pubblico, non ho potuto riflettere prima e con la giusta tranquillità della pace notturna. Ora però posso rifarmi e mettere per iscritto le mie ingarbugliate idee personali, che mi agitano da un po', perché riguardano proprio la mia persona, il mio modo di lavorare e scrivere.
 Allora stavo appunto valutando quanto rientro posso vantare a seguito delle mie insulse stupidaggini da blogger, cioè quanta voce in capitolo abbia in campo culturale, se poi chi può non condivide le mie idee e chi deve non mi invita al posto giusto al momento giusto.
 La mia dolce metà non me la passa una - come si suol dire - e quando può affonda la lama nella piaga dell'orgoglio, ricordandomi che in fin dei conti non ho nessun potere: politico, amministrativo, intellettuale, educativo, tanto meno critico o artistico.
 Giusto, non posso che dargli ragione, non sono nessuno di importante, nessuna personalità da vetrina, nessuno da corteggiare: non ho altro che questo portatile e un cellulare scrauso, poche idee scritte e tante che frullano nella testa anche a notte fonda.
 Dove vado? Che pretendo? Anonima disperata offresi per articoli semiseri in cerca di estimatori.
 Però da sabato 6 agosto sono un'opera d'arte, nata dalla mano del Maestro di pietra e legname.
 Ricomincio da qui; non voglio più guardare indietro e lamentarmi oltre.

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