martedì 24 luglio 2018

AFFANNATA

 Sono disoccupata, ufficialmente, ormai lo avete capito, ma questo non significa che sia sfaccendata, annoiata, soporifera, avvilita o abbandonata su una sedia o sul divano, anzi!
 Ho molto tempo libero a mia disposizione, ma pochi soldi e le due realtà non si conciliano, è evidente, bisogna sempre ingegnarsi a cercare di ammazzare il tempo con qualcosa di importante, unico, divertente, ma poco costoso, poco oneroso, meglio se gratuito.
 Allora, già dormo poco di mio, ora tutte le sante mattine mi sveglio presto e cammino, prima tappa della giornata il cappuccino al bardimamma, bene; esco a piedi per le strade del paesello per la spesa, due chiacchiere e un minimo di vita sociale, caspiterina!
 Sperimento in cucina, dal dolce al salato, ammorbo tutte le bravissime cuoche intorno a me - e sono veramente tante - per consigli utili e suggerimenti; poi naturalmente mangio, assaggio, spilluzzico quel che ho comprato, pulito e cucinato, mica si vorrà sprecare tanto lavoro, poi esco a camminare, anche dopo cena. Infatti non sono dimagrita di un etto, niente risultati visibili, continua a provare, brava!
 Mi adopero per qualche ora di volontariato, niente di alto o particolare, non mi sento in grado, però metto la mia voce e due pomeriggi a disposizione di giovanissimi e intelligenti frequentatori della biblioteca comunale e di vecchietti arzilli, ma poco movimentati.
 Scrivo, principalmente cazz@t$, in questo riesco molto bene, modestia a parte: curo il blog casalingo/familiare, lo infarcisco di stupidaggini, qualche spruzzata di cattiveria, gocce di bontà, un po' di curiosità, qualche filetto di foto e assemblo il tutto la sera tardi, quando gli altri dormono, che pace!
 Pulisco, un pezzo per volta, un settore per volta, dipende dall'utensile che impugno, a volte lo spruzzo per i vetri a volte quello per i mobili, poi mi arrampico con la scala per raggiungere le parti più nascoste e difficili.
 Svolgo servizio taxi incondizionatamente, anche nella stagione estiva, a disposizione come tutti i genitori di pargoli sociali, alle prese con amichetti, inviti, acqua, animali, giochi, canzoni...
 Mi adopero per fare compagnia e la cerco spesso, che sia la zia anziana, un malato, chi ha perso una persona cara, chi non ha nessuno per chiacchierare e vuole sfogarsi, di questo impegno non ne avrò mai abbastanza, sono lì che consulto i messaggi e le faccine per vedere se mi vogliono, se mi cercano...
 E poi c'è sempre qualcuno che mi chiede un piacere, un favore, un consiglio senza impegno.

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