domenica 22 luglio 2018

CARSULAE, UMBRIA ROMANA

 Adoro l'Umbria; ritorniamo sempre volentieri per le nostre gite domenicali di famiglia a scoprire qualche angolo verde a pochi passi da casa, quando poi si aggiungono testimonianze dell'Antica Roma, il quadro è perfetto.

 Si arriva in un grande parcheggio libero, tra alberi e siepi, si percorre una strada sterrata attraverso un sottopassaggio per arrivare alla biglietteria, che funge anche da Centro museale e ricreativo; un giovane disponibile spiega - cartina alla mano - il percorso da seguire. Il biglietto, che non è esoso, prevede una riduzione per i bambini del 50%; non ci sono audio-guide né visite guidate per piccoli gruppi, ma lungo la strada tanti pannelli in italiano e in inglese spiegano la destinazione storica degli edifici corredati da fedeli ricostruzioni in 3D.
 Una spianata, aperta campagna, resti archeologici di vita cittadina allineati sulla Via Flaminia, si può seguire una strada sterrata parallela, ma anche calpestare il selciato della via consolare, il basolato segnato dalle ruote dei carri, emozione latina.
 Un edificio recuperato divenuto chiesa; lontano la sede di scavi e cantieri in corso d'opera che testimoniano gli ultimi ritrovamenti di pavimenti musivi, si può girare in grande libertà, sono pochi i visitatori forse spaventati dal caldo estivo, eppure non si soffre tanto, grazie anche agli alberi alternati ai pilastri, un bosco ricama la parte finale della Via, quando si giunge al luogo di sepoltura, appena fuori l'antico centro abitato: il pezzo forte naturalmente è l'Arco d'entrata, ma anche il teatro possiede un suo grande fascino, molto suggestivo.
 Tutto il circuito si estende per circa tre chilometri, una visita di più di due ore totali con fermate, foto, spiegazioni varie e ripensamenti, entusiasmante. Dopo un pausa rifocillante al bar, ci si ricarica al piccolo Museo su tre livelli, ben organizzato per le curiosità dei ragazzi e in una sala si visionano due video che spiegano l'importanza di Carsuale ai tempi di Vespasiano, ottime attrazioni per i pargoli che rimangono ipnotizzati dalla differenza tra il prima e l'oggi.
 Si può scaricare anche una moderna APP per studiare le riproduzioni e le ricostruzioni del sito.
 Per pranzo, ci siamo invece diretti a San Gemini, dove abbiamo sostato in un locale molto caratteristico, ma non proprio economico che non effettua menù fissi o aiutafamiglie, abbiamo consumato giusto il necessario, buono naturalmente.
 Dopo un giro per l'arroccato centro storico, visite curiose alle chiese aperte, siamo ritornati alla base: adoro l'Umbria, l'ho scritto?
https://www.romanoimpero.com/2012/08/carsulae-umbria.html

https://www.carsulae.it/home.php?id=26







  









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