domenica 15 luglio 2018

NELLA MINIERA, ABBADIA SAN SALVATORE

 Gita domenicale, ma ci alziamo presto lo stesso perché abbiamo prenotato e non possiamo rischiare di arrivare tardi, poi dobbiamo preparare i panini e il piccoletto fa sempre tante storie, esigente lui.
 Si percorre la Cassia, strada interna panoramica che costeggia il Lago di Bolsena prima e le colline poi, in circa novanta minuti si arriva in alto, perché l'ultimo tratto di strada consta di tornanti panoramici, il paese rimane isolato, intorno solo campagna.
 Il complesso museale è un prosieguo del centro abitato, si può parcheggiare all'interno del cancello d'ingresso, senza pagare nulla, ma siccome siamo in anticipo, ci scappa anche la colazione energetica al bar: il fisico non va trascurato!
 Visita al museo multimediale diviso in tre sezioni e poi con la guida ci inoltriamo nelle gallerie: si sale su un trenino di ferro che cigola dal primo all'ultimo bullone, su sedile per due persone e si comincia il giro, affascinante! Il ragazzo guida il mezzo, poi si ferma e scende per spiegare la situazione in cui lavoravano i minatori, la tecnologia... così per tutta la durata del giro, ci immergiamo nel buio totale e nel silenzio assordante. Da provare.
 Il biglietto prevede una piccola maggiorazione per la spiegazione in superficie dei vari edifici di lavorazione e di vita quotidiana, quando nel massimo dello splendore erano attivi duemila operai e il paese di Abbadia raggiungeva i quindicimila abitanti.
 Una vera scoperta per noi, una meraviglia che sta prendendo sempre più importanza, chiusa dal 1993 e pian piano restaurata e rinata, questa realtà operaia italiana in cerca del riconoscimento UNESCO.
 Per pranzo abbiamo consumato i panini nel parco adiacente, seduti sul muretto, ma poi ci siamo fatti un giro in centro dove c'era una manifestazione invitante di cibo di strada internazionale... E così non abbiamo resistito a paella, nachos e sangria - indovinate un po' chi l'ha bevuta...
 Centro storico ben tenuto, pulito e curato, così come i giardini, fontanelle di acqua potabile e cestini  per i rifiuti; parcheggio libero a portata di passeggiata e la chicca finale il monastero con la cripta, che ricorda molto quelle di Tuscania e Acquapendente.
 Gita consigliatissima a chi ha spirito di avventura, per piccoli esploratori e amanti della Storia di tutte le età.
http://terre-di-toscana.com/terreditoscana/

http://www.cittadellefiaccole.it/



















Nessun commento:

Posta un commento