Mica avrei messo tutto questo impegno nel volontariato e nell'aiuto al prossimo senza un ritorno, senza un riconoscimento o un riscontro e no!
Ho meditato a lungo, ho pensato molto alla mia situazione e alla mia vita pubblica, virtuale e condivisa e credo che sia giunto il momento giusto di trovare una meta, uno scopo o, se vogliamo, un lavoro serio. Ecco, credo di aver dimostrato di possedere certe doti camaleontiche, certe capacità leonardesche e molte parole nella manica, quindi...
Questo è un appello, cominciamo a prepararci alle prossime elezioni, alle urne oh popolo!
Ho chiesto come premio il frutto montano nostro per eccellenza e niente; ho studiato tanto per un posticino nell'istruzione e niente, ancora non ne sono all'altezza; vuoi vedere che per il palazzo del potere qualcosa riesco a rimediare?
Non il posto d'onore, no, troppi oneri e impegni, ma un seggio sì, uno scranno, una poltrona, una delega, un sei e due figure vanno bene lo stesso...
Allora, scrivete ciò che pensate, se mi votereste e il motivo dell'appoggio o del rifiuto, così che possa migliorare e puntare in alto.
Dunque la mia posizione, che poi non mi si dica che sono ambigua, voltagabbana o trasformista, che dire? Sono figlia di operai e nipote di contadini, ho sudato parecchio per studiare e per ottenere la laude e tutto quel che è venuto dopo, nessuno mi ha regalato mai nulla, anzi. Certo ho alcune mie idee radicate, un po' bigotta direbbe qualcuno, tradizionalista forse, antiquata o peggio per altri, pace. Conosco abbastanza il paesello mio, un po' anche gli abitanti suoi.
Non possiedo grandi pregi, ma neanche grandi difetti, non più di altri almeno e tutti stanno scritti nero su bianco o meglio stanno digitati e condivisi social.
Mi manca solo di trovare il giusto candidato, uno vincente, maschio o femmina che sia, non importa, quel che conta sono le idee proposte e i valori fatti propri.
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