venerdì 15 novembre 2024

QUESTIONI DI COMPITI

 Pomeriggio di venerdì 15 novembre, primo incontro. Sala Cicuti in sede centrale ospita l'incontro organizzato dalla Dirigente dell'istituto in cui insegno con la psicologa Rossetti, aperto e vivamente consigliato alle famiglie, ai genitori, agli adulti che quotidianamente combattono con l'impegno più arduo da settembre a maggio.

 Siamo un buon numero presenti, soprattutto insegnanti, facenti funzione della parte "incriminata": esercizio, obbligo, responsabilità, coazione, punizione.

 È un momento di scambio di opinioni, di ascolto e la Dirigente Cicognola più volte interviene a sottolineare le strategie, i ruoli, lo scopo della valutazione: il voto non si assegna ad un compito espletato a casa, ma su verifiche e prove scolastiche. 

Quanto sono coinvolte le famiglie negli impegni di studio, nella buona riuscita della richiesta, nella consegna? 

Tema ricco di sfumature, di punti di vista opposti anche: il rinforzo pomeridiano richiesto non può diventare un supplizio, uno scontro generazionale, un tiro alla fune.

 Nessun riferimento credo sia possibile ai tempi andati, troppe differenze orarie, età dell'obbligo, incastri familiari, sport e fine settimana cadenzato; eppure l'istruzione deve essere assunta al primo posto, la maturità del bambino va di pari passo con le richieste calibrate su autonomia, organizzazione dei tempi, confronto con la solitudine dell'esecuzione.

 Prossimo appuntamento 13 dicembre, per continuare a venirsi incontro nel massimo interesse all'educazione del bambino/scolaro/alunno/cittadino.





sabato 2 novembre 2024

I VIAGGI DI FAMIGLIA

  Con i miei genitori, non ho mai viaggiato oltre la giornata, dal mattino a sera, ma mai fuori la notte. Gite scolastiche sì, colonie comunali al mare di Santa Marinella sì, ma i miei con noi figlie non hanno mai organizzato. Mentalità, economia, pigrizia, indifferenza? Non saprei, o meglio non l'ho mai chiesto, non ne ho avuto il tempo.

 A me piace girare con pargoli al seguito, da sempre, coniugare bisogni e richieste, tempistiche e sforzi, ferie e permessi.

 Abbiamo pochi soldi da investire, ma quel che possiamo si spende per Arte, Cultura e scoperte enogastronomiche. Ebbene sì, siamo buongustai, ci piace tutto e assaggiamo volentieri.

 Mostre, musei, librerie, trattorie, parchi e giardini, acquari e bioparchi: mete predilette seppure sempre più impegnativi i biglietti, gli ingressi, le prenotazioni.

 Abbiamo arrangiato un dindarolo, salvadanaio che dir si voglia, in cui raccogliere i sudati risparmi e le leggiadre mance, piccolo aiuto.

 Uscire dalla zona di conforto, respirare aria nuova, osservare bellezza artistica e paesaggistica, attraversare la Storia, spulciare ricordi, allertare i cinque sensi, contare i passi, alzare lo sguardo, sognare di essere un'altra persona...

 E spero tanto che i miei figli si ricordino per sempre di queste piccole esperienze condivise.

Bruno Catalano, Viaggiatore, Genova - Porto Antico.