Pomeriggio di venerdì 15 novembre, primo incontro. Sala Cicuti in sede centrale ospita l'incontro organizzato dalla Dirigente dell'istituto in cui insegno con la psicologa Rossetti, aperto e vivamente consigliato alle famiglie, ai genitori, agli adulti che quotidianamente combattono con l'impegno più arduo da settembre a maggio.
Siamo un buon numero presenti, soprattutto insegnanti, facenti funzione della parte "incriminata": esercizio, obbligo, responsabilità, coazione, punizione.
È un momento di scambio di opinioni, di ascolto e la Dirigente Cicognola più volte interviene a sottolineare le strategie, i ruoli, lo scopo della valutazione: il voto non si assegna ad un compito espletato a casa, ma su verifiche e prove scolastiche.
Quanto sono coinvolte le famiglie negli impegni di studio, nella buona riuscita della richiesta, nella consegna?
Tema ricco di sfumature, di punti di vista opposti anche: il rinforzo pomeridiano richiesto non può diventare un supplizio, uno scontro generazionale, un tiro alla fune.
Nessun riferimento credo sia possibile ai tempi andati, troppe differenze orarie, età dell'obbligo, incastri familiari, sport e fine settimana cadenzato; eppure l'istruzione deve essere assunta al primo posto, la maturità del bambino va di pari passo con le richieste calibrate su autonomia, organizzazione dei tempi, confronto con la solitudine dell'esecuzione.
Prossimo appuntamento 13 dicembre, per continuare a venirsi incontro nel massimo interesse all'educazione del bambino/scolaro/alunno/cittadino.
Nessun commento:
Posta un commento