giovedì 31 agosto 2017

AVVENTURA ESTIVA CONCLUSA

 Ultimo giovedì estivo di letture ad alta voce: si è concluso un nuovo ciclo, nel migliore dei modi grazie alla forte presenza di attenti e vispi bimbi pronti ad ascoltare ma anche a leggere in prima persona.
 Nel giardino della biblioteca comunale, come sempre, dove tira un venticello piacevole che accompagna le parole e le immagini di principesse costrette a lavarsi le mani, capricci in rima, sorelline in arrivo, dinosauri e torte, elefanti domestici e, immancabile, Giulio Coniglio.
 Pomeriggio in compagnia, in bella compagnia: quando i bambini sono interessati, quando le storie da loro scelte risultano avvincenti e catturano l'attenzione, non ci può che ottenere un ottimo risultato di gradimento e silenzio.
 Questa volta consigliamo tutta la "saga" della principessa nata dalla fantasia di Tony Ross: una bambina con la corona in testa alle prese con la quotidianità, con i capricci, la festa di compleanno, perché ogni bambina che in casa é la principessa di nonni e genitori si può facilmente immedesimare e capire le varie situazioni,  agli adulti arrivano i giusti consigli per uscirne vivi!
 Sottolineiamo ancora una volta la facilità con cui la lettura avvicina e unisce tutti i bambini, anche quelli che non si sono mai visti e parlati: basta qualche libro sul tavolo, una panchina all'ombra, una voce narrante e il gioco è fatto.
 E non è vero che con la cultura non si mangia, in biblioteca avvengono anche queste meraviglie: oggi ha gentilmente offerto i pasticcini per una dolce merenda la nonna di Giulia e Alice, che hanno messo tutti d'accordo...
 Ci siamo lasciati con la promessa di rivederci per gli appuntamenti settimanali invernali del giovedì, al chiuso, con la dolce presenza di Luisa e l'idea di continuare a presentare mensilmente un autore imperdibile, si ricomincerà da Bianca Pitzorno.






LE DONNE IL CAVALIER I QUADRI IL TALENTO LA MOSTRA L'AUDACE IMPRESA...

 IO CANTO...
 Presa e riadattata dal divino Ariosto, mi piace giocare con i versi famosi!

 Sto parlando dell'Esposizione che aprirà domani, 1 settembre 2017 a Viterbo, in via Saffi.
 Si tratta del lavoro delle mie quattro amiche artiste Concetta Cappelletti, Rosanna Chiani, Cristina Rocca e Paola Sanna, un legame nato a Soriano durante una manifestazione di beneficenza che ha prodotto nel tempo grandi cose, in unione e in accordo. Un ottimo sodalizio tra pittrici di origini, cultura e tecnica molto diverse, ma appunto accomunate dall'Arte; nella vita ognuna poi si occupa anche di altro, ognuna con la sua storia, la famiglia e il lavoro, ma poi si ritrovano e organizzano.
 L'anno scorso hanno ad esempio esposto ad Acquapendente, riscuotendo un ottimo giudizio di critica e pubblico, poi a Viterbo durante la manifestazione di San Pellegrino in fiore, in punti strategici e di grande impatto.
 http://criticaleora.blogspot.it/2016/08/donne-nellarte-linaugurazione.html

Le seguo, le ammiro e le sostengo con le mie semplici parole perché in loro vedo amore per quello che realizzano, dedizione e passione artistica notevoli e poi perché le donne hanno una marcia in più non sempre riconosciuta, spesso neanche da loro stesse.
 Saranno esposti anche i quadri di Riccardo Sanna, amico comune e artefice del loro incontro artistico
 La mostra sarà aperta dal mattino, ma l'inaugurazione con tutte le protagoniste avverrá alle 18:30, da non perdere.

https://www.facebook.com/profile.php?id=100009255565465&fref=ts

https://www.facebook.com/rosanna.chiani?fref=ts

https://www.facebook.com/ILMONDOETERNODEGLIANGELI?fref=ts

IL PAESELLO AI SUOI FIGLI

 Forse non tutti sanno che questo ridente e collinoso Paesello della provincia viterbese ha visto nascere, ha ospitato, ha cullato e protetto diversi personaggi famosi, illustri, noti, storici, a cui poi ha dedicato un monumento, una targa commemorativa, ha intitolato una strada.
 Ho pensato di dedicare un articolo alla memoria buona, perché sono stata un po' cattivella in questa mia opera letteraria con il paese natio, con certe brutte abitudini e con elementi di inciviltà che ho documentato in giro per le strade tra la gente...

 Mi piace cominciare con Pietro Fanti, ragazzo del '99, uno di quelli mandati a combattere al fronte per completare l'Unità Nazionale


Benedetto Brin, genio delle costruzioni navali
http://www.treccani.it/enciclopedia/benedetto-brin_%28Dizionario-Biografico%29/

Antonio Trua, stessa guerra.
http://blog.libero.it/sorianoedintorni/12479147.html

Questa targa si trova sulla parete della chiesina romanica che dà sulla strada Rione San Giorgio, a ricordo di Sua Eccellenza Ludovico Chigi che tanto abbellì il paesello
  Francesco Suriano, maestro di polifonia
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Soriano
http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-suriano_%28Enciclopedia-Italiana%29/

 Luigi Pirandello, basta il nome, ha soggiornato e composto diverse opere dedicate e ambientate qui.


 E poi facendo un giro per il Rione Rocca, il più antico e ben conservato, si scoprono varie testimonianze su Rosa da Viterbo.




mercoledì 30 agosto 2017

ULTIMO APPUNTAMENTO

 E allora ci siamo, siamo giunti alla fine di agosto e alla fine degli incontri estivi di lettura in biblioteca: giovedì 31 ultimo pomeriggio ad alta voce per quanto riguarda appunto l'estate 2017.

 Come sempre, il termine é occasione di bilanci e di riflessione: non é andata benissimo, tra alti e bassi si dice, in alcune occasioni sono intervenuti tanti bambini, in altre purtroppo ci siamo ritrovati in quattro amici; non me ne faccio una colpa, ma un poco mi dà da pensare.
 In questa edizione siamo rimasti per lo più in sede, abbiamo letto e commentato, bevuto e mangiato proprio come se fosse una riunione tra amici di lunga data e invece c'erano piccoli "sconosciuti" attirati dai libri e dalla lettura, abbiamo anche partecipato ad un gioco lanciato dai social riscuotendo un discreto successo di estimatori e complimenti, che non fa mai male! Due le uscite naturalistiche, presso il Bosco Didattico e in cima alla Faggeta del Cimino, chiare fresche e dolci letture...
 In partenza avevamo pensato di organizzare piccoli laboratori manuali, ma poi vista la partecipazione altalenante, abbiamo desistito, puntando tutto sulla voce e le pagine colorate, ottimo risultato lo stesso!
 Approfitto di questo sgangherato blog per ringraziare tutti i bambini e le loro famiglie che sono intervenuti, un ringraziamento anche a chi lavora in biblioteca e a chi offre tempo e forze a questa meravigliosa realtà del paesello, grazie a Luisa e alla sua splendida interpretazione vocale e infine grazie ai miei pargoli "costretti" a seguire la mia passione!

 Da settembre poi ripartirà la lettura "classica" in sala ragazzi e, a Dio piacendo, gli incontri di EQUILIBRIAMO, a cui stiamo lavorando con il cuore e con la mente!

Giovedì 31 agosto ore 17:00 lettura ad alta voce, in biblioteca, ultimo incontro.

http://criticaleora.blogspot.it/2017/07/i-bimbi-il-bosco-e-larte.html

http://criticaleora.blogspot.it/2017/08/abbiamo-letto-in-faggeta.html

POTEVAMO STUPIRVI CON EFFETTI SPECIALI...

 E ci siamo riusciti, noi del Paesello, noi che abbiamo quella marcia in più che ci contraddistingue e ci differenzia dagli altri!
 Tutto quello che ho trovato di meglio in giro per le strade del mio percorso di allenamento: menomale che scovo queste chicche, almeno a qualcosa serve uscire di casa all'alba e camminare, dato che per la perdita di peso corporeo non é questa la soluzione... Mi rivolgerò altrove, forse un miracolo farebbe al caso mio...
 Sempre stupefacenti certe situazioni!

 Ma i giovani dove hanno la testa?
 Una volta sulla panchina, il giorno dopo...


 Quando finisce la magia, rimangono solo gli alberelli, a terra, distrutti...

  Questa é una installazione degna di Spoerri http://www.danielspoerri.org/web_daniel/italienisch_ds/werke.htm
 e non aggiungo altro, se non che pensavo anche a Manet https://it.wikipedia.org/wiki/Colazione_sull%27erba_(Manet)

Senza titolo, che é meglio!

  In altre parti del mondo si chiama "Scarpe volanti", da noi no, noi rimaniamo con i piedi per terra, ben saldi...https://it.wikipedia.org/wiki/Shoefiti

E non chiedetemi come sia arrivato lí quel rotolo, che proprio non lo capisco...

 Quando i migliori antifurto non reggono il confronto...
  E per finire, occupazione abusiva... Ma alla luce del giorno, senza sportelletto!

martedì 29 agosto 2017

SIATE FELICI

 E non voglio bacchettare nessuno, non voglio presentarmi antipatica o moralizzatrice, non voglio ergermi a paladina del tempo che fu, ma...
 Vi siate accorti, sfogliando i social che nessuno appare triste? Non dico lacrime o incazz@£$ura, ma proprio il sorriso smagliante e gli zigomi alti.
 Si condividono foto di ogni tipo e soggetto, ma comunque in armonia e solari, come va tanto di moda definire oggi una persona. Non che dobbiamo essere uggiosi, grigi e monotoni, per carità, ma perché via rete appariamo solo e sempre alticci e gloriosi? Non sembra reale, o solo io spesso discuto animatamente con i pargoli, il marito, la mamma e parenti vari?
 Ho sentito persone lamentarsi di altri, denunciare l'antipatia per qualcuno, poi scorro le notifiche social e chi ti vedo? Il gruppo alla "volemose bene...". Dunque si parla tanto per parlare e poi ci si fotografa o dobbiamo mantenere alto il morale e il primo piano?
 E non tocchiamo il tasto vacanze, un bene per tutti, un miraggio per alcuni e la quotidianità per tanti, beati loro, ma... Dobbiamo lasciare ogni segno di passaggio su sabbia, scoglio, schizzo d'acqua, aperitivo, ananas consumato, per quale motivo? La felicità è vera solo se condivisa, mostrata e postata o veramente c'è in giro tanta solitudine che si deve colmare con il cellulare?
 A cena con amici e parenti, non dovrebbe mancarci nulla, né qualcuno con cui parlare e discutere, né qualcuno con cui brindare o scambiare pareri, ma che si fa? Si tiene a portata di mano il malefico aggeggio per non perdere notifica alcuna, per non rimanere esclusi o lontano, ma da chi?
 Ho riscontrato più di una volta foto copertina di ragazze già belle al naturale, acqua e sapone, mascherate ed esagerate di trucco e photoshop, con occhi da gatto e sopracciglia folte e nere irreali, niente a che vedere con i loro bei visini occhiali e brufoli da liceali, però veri e amorevoli, no finti e costruiti.
 Mi piace il mondo reale, non quello falso e camuffato.

lunedì 28 agosto 2017

SORATTE - IL BUNKER

 I pargoli c'erano già stati la scorsa estate, per una delle uscite dei Campi estivi della parrocchia, rimanendone tanto colpiti e incuriositi, noi adulti mai, troppa la curiosità per non organizzare una gita familiare di domenica, appassionatamente. Pranzo al sacco, dopo la visita, seduti in un vicino parco giochi attrezzato e pulito, peccato le temperature proibitive, che stroncano ogni azione vivace; unico bar aperto incontrato carino e areato, gelato confezionato, niente caffè freddo, ma la birretta fresca si, mio marito il solito fortunato...

 Si prenota per telefono o via mail, orario stabilito in giorni specifici, biglietto non proprio popolare e non è effettuato uno sconto famiglia, solo visita guidata.
 Interessante e ben organizzato il tutto, se ne occupa una Associazione di volontari dal 2010, si rimane affascinati, come se il tempo si fosse fermato, specie nei primi ambienti.
 Il bunker ha sofferto negli ultimi settant'anni di abbandono e incuria, era stato lasciato in fiamme a seguito dei fatti bellici, quindi é meritevole e lodevole tutto il lavoro di studio e ripristino che si sta portando avanti: colpiscono le macerie in alcuni punti - lasciate a vista per rendersi conto di ciò che è stato - alcune scene di vita quotidiana ricostruita, gli armamenti disseminati qua e là.
 Ci ha illuminato su tutto Alessio, in particolare sulla questione bunker antiatomico, tralasciando un poco la parte storica della Seconda Guerra Mondiale; i bimbi hanno sottolineato la differenza di linguaggio e scelta di argomenti tra la loro prima visita, quando erano tutti piccoli, e quella di oggi più dettagliata e "seria".
 In alcuni punti l'ambiente ricorda il tunnel di "Guerre Stellari", in altre invece alcune scene de "La vita è bella", comunque è storia da ricordare e da tramandare.
 Il percorso è impegnativo per la lunghezza, maggiormente in piano, ma si affrontano anche dislivelli e scale, non consigliato a passeggini o a persone con difficoltà di deambulazione; munirsi di felpa, la temperatura interna è molto bassa - e in questa stagione afosa piacevole! Durante la spiegazione ci si può sedere su rialzi appositi allestiti, specie davanti alle cartine illuminate, come una grande partita di Risiko, suggestivo nel buio degli ambienti.

 Unica raccomandazione della guida: non ricordare o pubblicizzare il bunker come tedesco o delle truppe tedesche, ma opera di ingegneria italiana, ideata, voluta e costruita da Italiani per Italiani dal 1937.
 Le foto all'interno non si possono scattare; nei locali della biglietteria è allestita una piccola mostra fotografica, ci sono anche alcuni cimeli e riproduzioni di manifesti, è presente un piccolo negozio per l'acquisto di magliette e altri oggetti pubblicitari.

 Da non perdere, tutti lo dovrebbero visitare, specie i ragazzi delle medie.

https://www.facebook.com/groups/123393667673015/?fref=ts

https://www.facebook.com/pages/Bunker-Soratte/218105964973395?fref=ts

http://www.bunkersoratte.it/prenotazioni.html

http://www.aeronautica.difesa.it/comunicazione/notizie/Pagine/RITORNOINSERVIZIOPERLASALAOPERATIVADELCOSMADIMONTECAVOPRESSOILBUNKERDISORATTE.aspx









sabato 26 agosto 2017

ROSA DA VITERBO, I QUADRI

 Sabato pomeriggio inaugurazione: Alessia Clementi presso la ex chiesa degli Almadiani, Piazza del Sacrario, undici opere con tema la protettrice di Viterbo e i facchini a lei devoti.
 Ore 18, ma arriviamo con un certo anticipo, tanto per veder sfilare i mini-facchini del Pilastro con la banda; a Viterbo ormai non si parla d'altro, il Trasporto é vicino, gli spalti sono quasi tutti pronti, caos stellare di macchine in transito e parcheggio selvaggio in centro.
 L'esposizione di Alessia é simmetrica: cinque quadri per lato e uno in fondo, per seguire un ordine cronologico del soggetto bisogna partire da sinistra, dalla prima infanzia di Rosa, tenera bambina dalle manine grassocce, poi il Crocefisso e via via miracoli e aneddoti familiari, i cui spettatori/testimoni sono i facchini.
 Difficile scegliere il migliore, tutti meritano attenzione, ma quello con la rosa rossa colpisce immediatamente; Alessia é un'indaffarata padrona di casa intenta a salutare i tanti amici accorsi all'evento, affiancata da marito e parenti, la sala é affollata, festa grande meritata.
 Intanto arriva anche la ragazza che ha prestato le fattezze a Rosa nei quadri, bella e sciolta, a suo agio tra gli ospiti.
 Ottima impressione, quadri di importanti dimensioni che certo non si perdono nel grande ambiente, tramite i cartellini si segue bene la vita di Rosa nei suoi momenti cruciali, imperdibile.








BISCOTTINI, DOLCI E ALTRE LETTURE...

 Come ben sapete, ogni settimana ci si riunisce per la lettura ad alta voce in biblioteca o altro luogo ameno, poi dopo un'intensa attività intellettuale ci si concede una lauta merenda che vada a ripagare lo sforzo e le parole profusi... Bene, bene, anzi benissimo: abbiamo assaggiato di tutto un po', fatto in casa, con amore, con attenzione e, particolare che aumenta il risultato, con meticolosità dalle nonne e chi le batte le nonne in cucina? Quando poi i risultati sono dolci...

 Siccome sono buona anch'io, vi metto a conoscenza di due, dico due, ricette gentilmente svelate dalla signora Mirella da Roma, nonna di Sofia e Daniele, prendete nota, provate e poi riferite!

 ROSE DEL DESERTO

Ingredienti:
2 uova
100 g di zucchero
100 g di burro morbido
1 bustina di lievito per dolci
 350 g di farina
100 g di uvetta o gocce di cioccolato
corn flakes

 Montare le uova con lo zucchero, aggiungere il burro morbido e la bustina di lievito, infine la farina e l'uvetta. Fare delle palline con il cucchiaino e passarle nei corn flakes: deve essere un impasto consistente ed appiccicoso. In forno a 180^ per 20 minuti. Se si vuole, cospargere una volta cotti con zucchero a velo.

 TOZZETTI DI NATALIA

Ingredienti:
200/250 g di frutta secca tostata - mandorle, nocciole...
100 g di cioccolato fondente
70 g di burro
3 uova
200 g di zucchero
mezza bustina di lievito per dolci
scorza di 1 limone
500 g circa di farina

 Impastare gli ingredienti e fare dei filoncini, lucidarli con il latte e, se si vuole, cospargere di zucchero.
 Infornare per 20 minuti a 180^, tagliarli e rimetterli in forno per circa 10 minuti a tostare.

BUON APPETITO...

venerdì 25 agosto 2017

QUELLA DEL BLOG

 Eccomi a raccontarvi la mia vita, sgangherata come gli articoli che leggete, peccato che sia già mezzanotte, ma che volete, sono uscita per il solito giro di allenamento in notturna, accompagnata addirittura dal principe ereditario... E ho fatto tardi, anzi tardissimo!

 Questo pomeriggio parlavo con alcune signore di me medesima: mi raccontava una come ha spiegato ad un'altra mamma chi sono - "Ha tre bimbi..." -  e quale ruolo volontario ricopro in biblioteca; per tutta risposta, si è sentita rispondere: "Ah sì, quella del blog!"
 Sì, sono proprio io, quella che cura un blog paesanotto e semplice semplice...
 L'altra signora in ascolto allora mi ha chiesto di cosa trattasse codesto blog...
 Difficoltà mia - come rispondere in modo esauriente - veritiero - esaustivo e accattivante?
 "Mah, niente, parla di me, della mia vita e del paesello..." Accidenti, che abbia risposto in modo sbagliato? Forse dovevo caricare un poco, meglio esagerare, per acquistare un lettore in più, magari la signora in questione neanche ha voglia di andarsi a cercare il sito...
 Comunque ho distribuito qualche biglietto da visita, visto che ne ho troppi ancora da smaltire, colpa delle offerte della rete.
 Che prima o poi diventi famosa? Magari lettura dopo lettura, articolo dopo articolo, presentazione dopo presentazione, cominceranno a riconoscermi per strada e a fermarmi per un autografo... Sono pronta, per la vita da diva, peccato che non lo sia il mio punto vita e non parliamo dei fianchi!

 E anche per questa sera ho dato, il meglio!
 Grazie a chi legge, nonostante tutte le fregnac@% che continuo a condividere, grazie anche a chi legge ma non favella né digita, evidentemente proprio non sono di suo gradimento e grazie a chi mi sostiene nella mia battaglia di un riconoscimento...AHAHAHAHAH

giovedì 24 agosto 2017

LETTURA E MERENDA, DURA LA VITA

 Lettura ad alta voce, in biblioteca con tanti amichetti di libri... bello!
 Ebbene, capita anche questo: che i libri avvicinino le persone che nella vita di tutti i giorni abitano a centinaia di chilometri; infatti, oggi pomeriggio hanno partecipato all'incontro in giardino anche Giulia, da Milano; Sofia, Daniele, Ludovica e Leonardo da Roma, meglio di così!
 I libri da leggere, in genere, vengono scelti dai bimbi stessi e, statisticamente, molto alta é la percentuale di storie di lupi o principesse, buffo!
 In particolare, abbiamo sfogliato e ascoltato il testo finale della trilogia della principessa Maria, del principe Giulio e del drago Giorgio, vi consiglio tutti e tre i testi, che tanto sono piaciuti ai pargoli, specie le immagini, molto simpatiche, degli strani animali "avversari" del cavaliere.

Come sempre, per addolcire la faticaccia culturale, si é poi provveduto a saziare il pancino: grazie questa volta a nonna Mariella, che ha portato ben due tipi di biscotti, magici naturalmente, perché sono spariti senza lasciare briciola alcuna!

 Appuntamento per l'ultimo incontro dell'estate 2017, giovedì prossimo 31 agosto, ore 17:00, in biblioteca, dove la fantasia incontra l'amicizia!