giovedì 3 agosto 2017

CONCORSO

STORIA INVENTATA, PER PARTECIPARE AD UN PICCOLO CONCORSO, CON PERSONAGGI INDICATI E TOTALE DEI CARATTERI A DISPOSIZIONE...CHISSÀ


 La lumachina curiosa mi ha raccontato che in una terra lontana viveva il Ranocchio malefico, il più antipatico degli abitanti dello stagno, accigliato e brontolone, mai contento di nulla, aveva sempre da ridire sugli altri animali acquatici.
Era il guardiano del pentolone dell’arcobaleno: decideva se e quando estrarre dal pentolone tutti i colori e disegnare in cielo uno splendido arco, che lasciava tutti a bocca aperta; ma si indispettiva spesso e per lunghi giorni non colorava il cielo, dopo il temporale preferiva rintanarsi.
In un dei momenti più difficili della storia dello stagno, quando lo Stregone barbuto aveva ingannato il Ranocchio, riuscendo a sottrargli il pentolone, lo Gnomo Allegretto decise di intervenire.
La sua fidanzata, la dolcissima Gnoma Serenella, per proteggerlo dalle grinfie del nemico gli aveva regalato una borsa piena di risate salutandolo con un bacio.
Lo gnomo parti sulla sua agile barchetta di foglie alla volta della tana del Ranocchio e quando la raggiunse cercò tanto in giro, perché non riusciva a ritrovarlo: infatti il povero anfibio era stato rinchiuso in una cantina, con poco cibo, in attesa dell’inverno, quando il potere dello Stregone sarebbe triplicato, grazie ai continui temporali e alle nuvole sempre grigie che poco spazio lasciano alla fantasia dei bambini.
Lo gnomo riuscì a liberarlo, ma venne scoperto dal cattivo Stregone: tremava tutto, si era fatto piccolo piccolo, ma poi si ricordò di aver portato con sé la borsa delle risate! Ecco, l’arma più potente degli gnomi, che girano sempre per il bosco in cerca di bambini felici e fortunati, che passeggiano con i loro genitori, ridendo: catturare quelle risate era importante per la sopravvivenza del bosco e dei suoi abitanti.
Lo gnomo aprì la borsa, uscirono divertenti e contagiose risate che in poco tempo incenerirono il cattivone trasformandolo in polvere.
Lo gnomo coraggioso ritornò soddisfatto dall’amata, si sposarono e vissero per sempre felici e contenti nel fungo casetta.

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