sabato 11 ottobre 2025

VOLONTARIE RIUNIONI

 Non sempre, ma a volte capita di riunirci in presenza, non abbiamo scadenze fisse e questo era proprio uno dei punti all'ordine del giorno, siamo Nati per Leggere Viterbo, volontari dal 2019.

 Appuntamento in una sede nobiliare prestata, appena passate le mura di Viterbo, nel tardo pomeriggio di venerdì 10 ottobre, ma prima dell'ora fissata ci siamo ritrovate per puro caso in fila alla gelateria imperdibile, colpa della piccola Adele che per unirsi al gruppo con mamma Ilaria aveva "espresso" questa richiesta. Noi adulte no, stiamo a dieta, mannaggia agli zuccheri aggiunti ai carboidrati e pure ai coni.

 Comunque, ci siamo ritrovate in cinque: oltre a me, Elena, Elisa, Giovanna e Ilaria con la partecipazione straordinaria della piccola appunto, accomodate su sedie vellutate tipo trono a redigere una scaletta di priorità, interventi, appuntamenti e richieste.

 Per ottobre sono previsti due incontri di lettura a San Martino al Cimino e uno nel quartiere San Pellegrino di Viterbo, per novembre la settimana di Nati per Leggere ci fornisce il trampolino per una visita in reparto nascite in Ospedale e un evento di sabato mattina in Biblioteca consorziale.

 Ma ci sono da preparare foto e mail, patrocinio e fondi per spese interne. 

 Il gruppo c'è, in continuo divenire per il ricambio dei membri, è operativo, forte di idee, pronto a incontrare altri volontari per fare rete, come la scorsa settimana in biblioteca a Canepina.

 E questo serve a radicarsi nel territorio, a mostrare che una realtà bella e nazionale come Nati per Leggere è presente anche a Viterbo.

giovedì 9 ottobre 2025

RIUNIONE CARBONARA

  Così l'ha appellata la capa Gioia, è il nostro incontro avvenuto nel tardo pomeriggio fino ad aperitivo inoltrato, tra docenti disciplinari della secondaria di Istituto. Non c'entra nulla la pasta, il primo piatto o una trattoria, ma solo una riunione informale da remoto tra chi poteva partecipare.

 E ci siamo così collegati dagli angoli più remoti della provincia, dopo altre riunioni tempi stretti impegni familiari pregressi e altre subalterne vicissitudini. Per parlare poi ancora di scuola, naturalmente, a suon di progetti però. Come sempre molta carne al fuoco, dalle iniziative territoriali a quelle regionali, passando dai vecchietti per arrivare al Forte Sangallo, ma solo a maggio. Prima si pensa alle prime, poi di civica virtù si intrappolano pure le terze sulle App insidiose e mentre le seconde sembrano libere da impegni sorge spontanea la collaborazione con la Primaria, e pure con il club e...

 Intanto Gioia scrive, prende appunti, si contano i bandi e si leggono i giochi, matematici naturalmente, non meno interessanti della giornata della scienza da spalmare con scaglie di dipendenze, magari coinvolgendo un esperto.

 E poi il Piano Nazionale, le visite guidate, gli extracurricolari senza sconti, il Coro natalizio e il resoconto creativo, con maschere carnevalesche e via siamo arrivati a giugno, anno scolastico completo.

 Fine giornata, giusta confusione in testa, occhiaie da trucco sfatto e ancora qualcuno che suggerisce ipotesi. Non si finisce di chiacchierare se non a telecamere spente. Prosit.